Un’altra punta. Ma sempre di lusso

La pista Coralli si è raffreddata, l’alternativa è l’attaccante del Fano Niccolò Gucci. Calzi ai saluti

Qualcosa si muove, o meglio più di qualcosa. La vittoria in campionato ha riportato il sereno ed il buon umore in casa biancorossa, ma allo stesso tempo non ha distolto la dirigenza e la squadra mercato dagli obiettivi di gennaio. La vittoria dunque calma le acque ma non placa la sete di un attaccante. Una sete che probabilmente verrà soddisfatta già nei prossimi giorni.

La pista che porta a Claudio Coralli si è parecchio raffreddata, dopo che nei giorni scorsi la volontà del giocatore sembrava poter spostare anche le montagne. A far calare il sipario sulla trattativa è stato soprattutto il silenzio totale della Reggina che, nonostante i proclami ed il «Vi faremo sapere» comunicato alla dirigenza del Varese, si è trincerata dietro un silenzio che sa molto di rifiuto. Claudio Coralli dunque non verrà a Varese e ieri,

dopo l’ultima telefonata esplorativa dei dirigenti raccolti in riunione, la possibilità è sfumata del tutto. Il Varese ha deciso di non prolungare l’attesa ed ha cambiato immediatamente obiettivo. Da qualche giorno, infatti, la squadra mercato ha un’intesa di massima con Niccolò Gucci, attaccante in forza al Fano in Lega Pro, società con cui la punta ha un accordo per liberarsi. Un profilo probabilmente di livello leggermente inferiore rispetto a Coralli, che sul curriculum può vantare quasi 60 gol in Serie B, ma comunque di sicuro affidamento per la Serie D. Anche perché, nelle ultime due stagioni giocate in Serie D, quindi 2014-2015 e 2015-2016, sempre al Fano, Gucci è andato abbondantemente in doppia cifra: 15 gol al primo anno, 17 al secondo, che è coinciso con la promozione in Lega Pro. E se si torna indietro di qualche stagione in più, sempre considerando la Serie D come categoria d’interesse, Gucci nella seconda parte del 2013/2014 ha segnato 12 reti in 18 partite con la Correggese e, ancora prima, 16 reti con la Pistoiese nel 2012/2013.

Quest’anno, al piano di sopra, Gucci ha fatto un pochino di fatica in più, segnando solo 4 reti. Quindi, pur non essendo Coralli, Gucci è comunque una garanzia di gol e di successo. Altre carte vincenti: Gucci è un classe 1990, ha 7 anni in meno di Coralli e sicuramente verrebbe pagato meno del capitano della Reggina.

Allo stesso modo di Coralli, l’attaccante del Fano ha il pieno gradimento di Ciccio Baiano, che lo conosce molto bene perché entrambi, seppur in vesti diverse, sono passati per lo Scandicci: Baiano da mister nel 2013/2014, Gucci da giocatore dal 2009 al 2011. L’obiettivo del Varese, dichiarato, è quello di chiudere quanto prima, al massimo entro domani e sicuramente questa seconda pista è praticabile.

Ma i movimenti del Varese, come vi raccontavamo anche nei giorni scorsi, non si fermano qui: ieri durante la riunione dirigenziale, si è scelto di non puntare più su Giampaolo Calzi. Il centrocampista del 1985, che già era stato sul punto di partire a dicembre, adesso sembra veramente vicinissimo a salutare la compagnia.

I motivi sono svariati: pur avendo optato per il taglio dello stipendio a dicembre pur di rimanere, l’ingaggio di Calzi resta pesante per una società che non può permettersi di mantenerlo senza farlo giocare. Infatti Calzi non scende in campo da titolare da fine ottobre e ha giocato solo uno spezzone finale contro il Gozzano negli ultimi mesi.

Il Varese dunque ha comunicato al giocatore che, anche in assenza di una sistemazione alternativa, non rientra più nei piani tecnici. Ora dunque si cercherà una soluzione per interrompere il rapporto.

E non è nemmeno da escludere che arrivi qualcuno al suo posto se le disponibilità di cassa lo permetteranno. Altrimenti il recente tesseramento di Benucci (centrocampista ’98), ed una rosa comunque già ampia, potrebbero essere le soluzioni fatte in casa al taglio di Calzi.