Unendo Yama irresistibile Conegliano strapazzata

Fantastica Unendo Yamamay: le farfalle espugnano 3-1 il PalaVerde di Treviso e si portano in vantaggio nella serie della semifinale scudetto sull’Imoco Conegliano. Lunedì alle 20.30 è in programma gara2 al PalaYamamay: se Busto vince è in finale, altrimenti si va a gara3 (venerdì 25 aprile a Treviso).

Ma dopo lo show di ieri, le biancorosse diventano inevitabilmente le superfavorite della serie. Perso il primo set, l’Unendo Yamamay è diventata totalmente padrona del campo e della partita, sfruttando un muro mostruoso e le giocate delle proprie individualità, ispirate da una Wolosz che ha stravinto il duello a distanza con la ex Carli Lloyd. Una nota di merito particolare va data però a Valentina Arrighetti, straordinaria trascinatrice delle biancorosse.

L’avvio di gara è all’insegna del massimo equilibrio, tanto che il punto a punto prosegue fino al 13-13. La battuta a rete di Wolosz ,i due muri consecutivi di Barazza su Ortolani e il mani-fuori di Fiorin firmano il primo break della partita (17-13).

Busto prova a rientrare ma fa fatica, sia perché le pantere – gasate dai 5mila del PalaVerde – riescono ad esaltarsi, sia perché l’Unendo Yama sbaglia troppo in attacco (soprattutto con Buijs). Fiorin firma il massimo vantaggio (22-15) e negli ultimi scampoli di frazione si rivede Sloetjes, ma l’inerzia è ormai tutta favorevole alle pantere, che chiudono il set con Barcellini (25-19).

L’Imoco parte forte anche nel secondo set (3-1) ma stavolta Busto reagisce e lo fa in maniera imperiosa, trascinata da una Arrighettti scatenata a muro e da una Buijs che sale in cattedra anche mettendo in crisi la ricezione veneta con un servizio insidioso.

Le farfalle volano e l’errore di Fiorin le porta a +5 (5-10). L’Imoco prova a rifarsi sotto, e sembra riuscirci quando un grande attacco di Nikolova le riporta a -1 (11-12), ma dopo il time out di Parisi Busto riprende a macinare gioco e punti. Arrighetti e Buijs puniscono le disattenzioni di un’Imoco che si disunisce (14-20): Gaspari le prova tutte, pure Bechis per Lloyd, ma ormai il set è saldamente nelle mani delle biancorosse.

Marcon mette a terra il set point, il muro di Michel su Barcellini chiude sul 17-25.

La partita è cambiata. Nel terzo parziale le farfalle, ispirate da Wolosz, sono incontenibili e scappano subito sul 3-7. L’Imoco, anziché reagire, sparisce letteralmente dal campo, mentre Busto dà spettacolo.

Sul 7-13 Gaspari toglie un’irriconoscibile Nikolova e mette Tirozzi opposta, ma lo show biancorosso non si ferma con Arrighetti devastante. I vantaggi diventano oceanici (9-18). Ortolani procura 9 set point e Arrighetti chiude: 16-25.

Nel quarto set l’Imoco parte forte (7-3), ma è solo una fiammata perché Busto riesce a rientrare sfruttando un muro insuperabile e sul 9-10 Buijs firma il sorpasso, dopo il quale l’Imoco scompare ancora. Arrighetti, Marcon, Ortolani, Buijs disintegrano la fragile resistenza delle venete e volano fino al 15-25, griffato, manco a dirlo, Valentina Arrighetti.

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