Uyba, il passo falso arriva al tie-break. La Pomì fa sua gara 1 dei quarti di finale

Sconfitta casalinga per la Unet Yamamay Busto Arsizio: Casalmaggiore si prende la rivincita dalla coppa e va sull’uno a zero

21-25, 28-26, 25-23, 17-25, 11-15


Stufi, Signorile, Cialfi, Spirito, Fiorin, Witkowska (L),
Martinez, Vasilantonaki, Diouf, Moneta, Berti, Negretti, Pisani. All. Mencarelli


Bacchi, Garcia, Lloyd, Peric, Sirressi, Turlea, Gibbemeyer, Bosetti, Gibertini, Guerra, Fabris, Stevanovic, Tirozzi. All. Caprara


: Gnani – Satanassi



1819

Quarti di finale dei playoff scudetto e la Unet Yamamay Busto Arsizio non riesce a mettere il primo timbro contro la Pomì Casalmaggiore: le biancorosse vengono sconfitte in casa al tiebreak a seguito di una partita intensissima dal primo all’ultimo punto. Dopo il doppio confronto europeo in favore delle biancorosse, il campionato diventa rivincita per le cremonesi.

Avvio bustocco assolutamente convincente, le biancorosse fanno segnare un 8-4 a tabellone figlio delle buone giocate di Florin e Martinez ma la ripresa cremonese non si lascia attendere: la Pomì riporta il punteggio in parità sull’11-11, equilibrio mantenuto fino al 15-15, ma la ricezione ballerina delle farfalle porta Casalmaggiore a imporsi nei punti finali e a chiudere il primo set sul 21-25.

Il secondo è la fotocopia del primo, Stufi e Martinez portano divario fino all’11-6, Bosetti e Tirozzi riequilibrano il set sul 13-13 ed è ancora una volta Cremona ad allungare inesorabilmente fino al 21-24. L’orgoglio bustocco però viene fuori, arrivano i muri di Stufi e non si passa più: si va ai vantaggi dove una ritrovata Unet Yamamay riesce a imporsi col punteggio di 28-26.

Le ospiti decidono di rifarsi subito nel terzo partendo col piede schiacciato sull’acceleratore, il massimo vantaggio arriva sul 5-11 e la squadra sulla carta favorita sembra aver preso in mano le redini della gara: arrivano però i due muri consecutivi di Berti e Martinez, il diagonale di Diouf, il bel punto di Vasilantonaki, sul 18-18 il tabellone recita punteggio di perfetta parità ma l’inerzia è tutta in favore delle biancorosse che grazie a Martinez e alla pipe out di Turlea chiudono sul 25-23 e portano il parziale set sul 2-1.

Il quarto non ha praticamente storia, tre muri consecutivi Turlea e Tirozzi sono emblematici e l’1-7 a tabellone è il giusto plauso a un avvio perfetto da parte di Casalmaggiore. Il gap non viene mai colmato e, anzi, si allarga fino al 17-25 che porta la gara al tie-break. Che diventa la diretta conseguenza del set precedente per le farfalle, nervose e scariche. Finisce 11-15, finisce male. L’appuntamento con gara 2 è per mercoledì 19 aprile.