Varese, è subito coppa. Ma Kangur non ci sarà

Non c’è neanche il tempo di respirare, che già si torna sul parquet. Archiviata la vittoria al cardiopalmo con Brindisi e festeggiati i 34 anni di Kristjan Kangur, la squadra è partita direttamente domenica sera alla volta di Bergamo, dove ha passato la notte prima di imbarcarsi ieri alle 10 in direzione Vilnius. Oggi si torna in campo per il secondo turno della fase a gruppi della Basketball Champions League contro i lituani del Neptunas Klaipeda. Si gioca alle 18 italiane, alle 19 locali, con diretta streaming su LiveBasketball.com e diretta testuale sul nostro sito www.laprovinciadivarese.it.

La novità del giorno è dettata dall’assenza di Kangur, che dopo due gare da assoluto protagonista contro Asvel e Brindisi, non è partito con la squadra domenica sera. La motivazione? Qualche linea di febbre ha portato lo staff ad una scelta cautelativa, risparmiando all’estone una trasferta tutt’altro che comoda. Allo stesso tempo però il fresco 34enne resterà a Varese e ne approfitterà per svolgere qualche lavoro individuale dal punto di vista fisico. L’assenza di Kangur potrebbe liberare spazio nelle rotazioni a Giancarlo Ferrero, uno dei sacrificati da coach Paolo Moretti in questa prima parte di stagione, ma allo stesso tempo anche a Luca Campani, che ha bisogno di ritrovare ritmo e minuti dopo due prove sotto le attese.

Non è stato un viaggio semplice, dicevamo, perché dopo essere atterrati nella capitale lituana, i biancorossi si sono sciroppati ben quattro ore di trasferimento in pullman fino a Klaipeda, città sul mar Baltico e alla foce del fiume Nemunas. Terminata l’odissea, allenamento immediato: alle 18 tutti sul parquet del Neptunas Hall. Chiaramente, tutti meno Kangur.

In fase di presentazione del match, coach Moretti ha parlato così della trasferta lituana: «Questa sarà una partita complicata dal viaggio e da una preparazione tecnico-tattica estremamente sintetica, e anche dal fatto che le prime quattro partite del girone sono finite tutte punto a punto. C’è dunque un equilibrio ed un livellamento di valori straordinario. Non sarà facile andare in trasferta e giocarcela alla pari con una squadra così competitiva, che all’esordio ha vinto fuori casa. Vogliamo però misurarci e capire se il nostro livello in trasferta in Europa può essere competitivo».

Qualche appunto importante sugli avversari di oggi: «Il Neptunas è una squadra scaltra ed estremamente organizzata, che ha tanti lituani e gioca perciò la classica pallacanestro di quella nazione, quindi sotto controllo, senza andare oltre le righe. Hanno una grandissima organizzazione difensiva ed offensiva, giocano a zona, e questo mi fa pensare ad una squadra che minuto dopo minuto ci metterà in difficoltà cercando di macinare gioco, di prendere vantaggio e di chiudere la partita. Inoltre hanno americani di valore assoluto,

non sarà facile ma il fatto di avere contro una squadra totalmente diversa rispetto a Brindisi ci darà il metro di misura su come affrontare in due momenti così vicini due formazioni differenti». I lituani presentano quattro giocatori già visti in Italia, ossia Mazeika (Capo d’Orlando), Klimavicius (Fabriano), Jerai Grant (Brindisi) e Jimmy Baron (Roma). La squadra ripartirà domani mattina alla volta di Varese, non da Vilnius bensì dall’aeroporto di Palanga, a mezz’ora di pullman da Klaipeda. Scalo a Copenaghen ed atterraggio a Malpensa in tarda mattinata.