Varese export, Scuola calcio in Inghilterra

Otto mister dei biancorossi di domani in visita alle Academy d’oltremanica: «Esperienza indimenticabile»

Per i giovani istruttori ed allenatori della Scuola Calcio del Varese quello appena trascorso è stato un fine settimana a dir poco indimenticabile. Otto di loro hanno preso parte ad un viaggio-stage in Inghilterra e Galles, insieme ai “colleghi” del Torino Calcio. Un’esperienza bella, divertente e allo stesso tempo formativa al massimo.

Ne abbiamo parlato con Federico Fumagalli, che è uno dei responsabili del Progetto Bimbo e che è stato sostanzialmente il “capo-cordata” della spedizione varesina: «Direi che non è andata bene, di più. Abbiamo vissuto un’esperienza intensa, piena di attività e vorrei che arrivi subito l’occasione per poterla rifare. Questo stage è stato bello ed interessante soprattutto perché ho visto che tutti noi allenatori del Varese ci siamo messi in gioco ogni giorno e abbiamo portato a casa tante cose e allo stesso tempo tanti sogni che cercheremo di introdurre nel nostro mondo biancorosso d’ora in poi. Avevamo solo da imparare e ci siamo messi in gioco ogni singolo giorno. È stata un’esperienza indimenticabile».

I ragazzi hanno seguito un programma davvero invidiabile, partendo venerdì e tornando martedì a Varese: «Abbiamo visitato l’Old Trafford di Manchester, la casa dello United, maestosa. Siamo stati ospiti dell’Academy dell’Everton, abbiamo visto da vicino le loro strutture e sono qualcosa di grandioso, di incredibile. Poi la loro filosofia di calcio, fin dai piccolini, è interessante: sempre all’attacco. Chiaramente parliamo di una realtà di Premier League che, ora, è inarrivabile per noi. Però siamo riusciti a consegnare il gagliardetto del Varese.

Abbiamo anche avuto la possibilità di gestire un allenamento con dei gruppi di bambini inglesi, ogni istruttore aveva da allenare un gruppo di otto bambini, è stato interessante. Siamo stati sugli spalti a Goodison Park per vedere Everton-Sunderland, sabato pomeriggio, mentre il giorno successivo siamo stati a vedere da vicino la realtà di una società che è equiparabile alla nostra Eccellenza, il Wrexham. E questo ci ha permesso di studiare meglio un ambiente più vicino e paragonabile al nostro, pur avendo loro strutture incredibili. Abbiamo sostenuto un corso di inglese “di campo”, con terminologia specifica, con un test finale che ha dato a me la possibilità di vincere un stage a Manchester nei prossimi mesi».

Poi, lo sconfinamento in Galles: «Lunedì sera siamo stati in Galles, nel centro d’allenamento del Llandudno, formazione di Welsh Premier League: così è stato possibile studiare la loro tipologia di lavoro, le loro linee guida dai piccoli ai grandi, uno studio a 360 gradi. E anche con loro, come con alcuni tifosi del Liverpool ad Anfield, abbiamo scambiato i gagliardetti con il nostro del Varese».