Varesina, anno nuovo e soliti fantasmi. La Caronnese ringrazia e cala il poker

Il rigore parato da Vaccarecci non basta per rianimare le fenici. Terza gioia di fila per Monza

nel pt Massaro (C) al 29’ e Corno (C) al 38’; nel st Massara (C) al 24’ e Villanova (C) al 31’.

(4-3-3) Vaccarecci; Menga, Milianti, Albizzati, De Fazio; Martinoia (dal 7’ st Ghidini), Di Caro (dal 14’ st Tino), Mira (dal 30’ st Giglio); Chiarabini (dal 30’ st Osuji), Shiba, Giudici (dal 38’ pt Carpentieri). A disposizione: Del Ventisette, Vittorini, Giovio, Geraci. All. Spilli.

(4-3-1-2) Maimone; Braccioli, De Angeli, Costa, Ferrara; Roveda (dal 41’ st Pesce), Mantovani, Parisi (dal 41’ st Baldo); Villanova (dal 36’ st Bamba); Corno, Massaro. A disposizione: Gionta, Compagnoni, Giudici, Galletti, Marconi, Cominetti. All. Monza.

Panetella di Bari (Lencioni di Lucca e Donato di Pistoia).

Spettatori: 400. Espulso: Tino (V) per gioco pericoloso. Ammoniti: De Fazio, Di Caro (V); Roveda (C). Angoli: 2-2. Fuorigioco:0-6. Falli: 20-9. Tiri (in porta): 7 (3)- 12 (7). Recupero: 2’+ 4’.

Prova di forza e talento della Caronnese che al Comunale di Venegono Superiore domina con un perentorio 4-0 una Varesina troppo spenta e molle per essere vera. A regalare il terzo successo consecutivo agli uomini di mister Monza ci pensano Massara (per due volte), Corno e Villanova, spesso serviti da Mantovani, vero sovrano del centrocampo.

Pomeriggio cupo per la Varesina, che rivive una giornata simile a quelle della scorsa stagione, fatta di sofferenza e incapacità di reagire. Veniamo alla cronaca: per affrontare la Caronnese mister Spilli opta per un 4-3-3 con Menga che si accentra spesso vicino a Milianti e Albizzati componendo una difesa a 3 e lasciando a Martinoia la fascia destra; davanti Chiarabini, Shiba e Giudici. Gli ospiti si schierano invece con un 4-3-1-2 molto mobile grazie ai continui movimenti di Villanova, schierato dietro Corno e Massaro.

Bastano pochi minuti per capire che il pomeriggio non sarà dei migliori per le fenici, protagoniste al 7’ con una conclusione di Shiba, ma sovrastate poi dall’onda rossoblù. Un’onda che i locali riescono ad evitare al 9’, quando dopo un contattato tra Roveda e Albizzati il fischietto di Bari decreta un calcio di rigore; dal dischetto si presenta Corno, ma il suo tiro viene abilmente parato da Vaccarecci, unico faro di giornata insieme a Shiba. Il numero 1 della Varesina è

ancora reattivo su un doppio tentativo ospite 5’ più tardi, prima di due conclusioni non particolarmente efficaci provate da Milianti e Chiarabini tra il 19’ e il 27’. Passano 120 secondi e la Caronnese va in vantaggio con Massaro, che scarta troppo facilmente due uomini in area e deposita in rete la palla dell’1 a 0. Per le fenici ci provano ancora Shiba e Chiarabini, ma al 38’ arriva il 2 a 0 firmato Corno. Nel 2’ di recupero ecco un’altra occasione per la Varesina, ma il mancino di Chiarabini viene respinto da Maimone.

Il match non cambia nella ripresa se non nei primi 10’, quando la Varesina cerca d’imbastire una reazione con Shiba dopo il rischio corso all’11’ sul destro di Villanova. Una reazione che però non arriva e Massaro, dopo aver sbagliato clamorosamente a porta vuota sparando da due metri alto sulla traversa al 18’, si rifà al 24’ su assist di Roveda per il terzo gol ospite.

Nel mezzo l’espulsione di Tino dopo 5’ dal suo ingresso in campo. Al 26’ il destro di Carpentieri non centra lo specchio della porta come invece fa Villanova al 31’, quando un retropassaggio inaspettato di Giglio regala palla al trequartista rossoblù che con uno scavetto sigla il 4 a 0 finale, chiudendo definitivamente il sipario sul match di un Comunale al quale non rimane che vedere l’accademia degli ospiti.