«Venite a parlarne in assemblea»

Il presidente Aldo Taddeo risponde alle proposte della minoranza: «No alle “tarantelle”»

La minoranza chiama, la maggioranza risponde. Anzi, risponde Aldo Taddeo che dopo l’assemblea di mercoledì scorso ricopre la carica di presidente.

Pochi concetti, ma chiari e diretti: da mettere nero su bianco senza fraintendimenti.

Molto semplice. Il mio impegno sarà tutto incentrato nella valorizzazione del settore giovanile, perché ritengo che per una società come la nostra sia l’aspetto più importante. Mi impegnerò direttamente per mettere mano davvero a Varesello per renderlo un centro davvero a misura di Varese.


Nessuna bugia, concretezza. Costruiremo una squadra che possa partecipare alla prossima serie D per vincere il campionato: senza se e senza ma. Questi sono i pilastri su cui si fonderà la mia presidenza. In fondo, sono arrivato a Varese per questo: per creare un luogo in cui poter giocare e fare sport in maniera serena e corretta. Tutto qua.


Esattamente questo. Che costruiremo una squadra per conquistare la serie D, facendo giocare il più possibile i giovani. Voglio avere la squadra che alla fine avrà fatto giocare più giovani di tutte le altre. E che avrà vinto il campionato.

Sarò un manager. Ognuno in società avrà le sue mansioni e i suoi compiti definiti. Il mio sarà quello di gestire la società dal punto di vista amministrativo ed economico. E di difenderla, con i denti.

Da chiunque d’ora in avanti si permetterà, sparlando senza averne il titolo o dicendo cose non corrette, di ledere l’immagine del Varese ne risponderà nelle sedi opportune.


Che esiste un’assemblea dei soci, dove si parla e si discute tra i soci. Questo è il modo di operare, le tarantelle davanti alle telecamere non mi sono mai piaciute.