«Vi porto a Gressoney a correre. C’è una bimba da aiutare insieme»

Domenica l’impresa di Filippo Menotti è per la piccola Giorgia, 13enne affetta da una malattia rara

Quando arriva il momento di parlare di Filippo Menotti capita sempre di essere felici. Le interviste con Filippo non sono classiche, a tratti sembra di parlare con una persona proveniente da un altro pianeta; non perchè sia fuori dal mondo, ma perchè mette in piedi sfide fuori dal mondo. Sfide con se stesso, sfide con la natura e a contatto con la natura, sfide semplici ma al tempo stesso folli, lui le chiama Imprese.

No, sono in un anno sabbatico, di preparazione. Dopo le Imprese degli ultimi anni ho deciso di fare un anno di allenamento, sto più tranquillo.

Una super Impresa, ma non si può ancora dire.

Sono pronto per domenica!

No, correrò per una giusta causa! sono venuto a conoscenza della “Traversata del Sorriso” di una runner amica, Marina Scibilia, ha deciso di percorrere la Sardegna lungo le sue due diagonali a piedi e in mountain bike con lo scopo di raccogliere fondi per aiutare le persone che non possono camminare e correre come noi. Comincia sostenendo Giorgia Pittau, una bambina di 13 anni affetta da una malattia rara non ancora del tutto diagnosticata, che non le permette di camminare nè parlare; la aiutano moltissimo delle terapie non convenzionate molto costose che costringono la mamma ad accompagnarla anche all’estero per lunghi periodi. Io li voglio aiutare!

Porterò a termine l’Impresa del 1 Aprile, quella che ho dovuto interrompere.

L’avevamo chiamata “Da 200 a 3.200” e col mio coach Alberto Mereghetti siamo partiti da Luino per arrivare a Gressoney in bici e poi proseguire di corsa fino a Cima Alta Luce a quota 3.200 metri di altitudine, ma il meteo era contro di noi, abbiamo fatto 170km in fat bike sotto un’acqua battente per tutta la notte. Quando siamo arrivati alle porte di Gressoney nevicava, c’erano 0 gradi, e abbiamo dovuto rinunciare a malincuore. Purtroppo durante il percorso di un’Impresa ci sono imprevisti che puoi risolvere e altri che non puoi.

Significherà che abbiamo troppi hater, però le previsioni danno bel tempo. Arriveremo a Cima Alta Luce, a quota 3.200 metri, di corsa. Ho preso troppo a cuore la Traversata del Sorriso per non finire ciò che avevo lasciato a metà.

È una sorta di crowdfunding, sulla mia pagina Facebook “Filippo Menotti Run for a Dream” condividerò il link per donare, direttamente alla famiglia della bambina, sotto le mie pubblicazioni della giornata dell’Impresa. Farò anche una diretta quando partiremo, durante la corsa però no; il dislivello per arrivare in cima è di circa 2.000 metri.

In maniera soft con tanta palestra la mattina per fare massa muscolare sia sulle gambe che sulla parte lombare, e in bici con uscite di circa 70km con lo scatto fisso.

Con un solo cambio.

Nel 2015 ho fatto da Trieste a Domodossola a piedi, è la grande traversata delle Alpi con 1.020km di corsa e 45.000metri di dislivello positivo. Poi sono stato in Sardegna, l’ho attraversata tutta in 8 giorni e mezzo: 450km e 15.000mt di dislivello positivo, da Olbia a Cagliari via montagne. Come non bastasse ho fatto il giro del Lago Maggiore di corsa, 160km per tenermi allenato, e infine l’Impresa lasciata a metà: era l’1 Aprile, sembra quasi uno scherzo il fatto che non sia riuscito a finirla.

Spero di potervi dare presto la notizia ufficiale, sto preparando l’Impresa delle Imprese!

Semplice: è la mia vita.