Vicenza-Varese (1-0): le pagelle biancorosse

Il nostro Alberto Coriele dà i voti ai ragazzi di Bettinelli dopo la sconfitta al Romeo Menti

Esordio assoluto in Italia ed in Serie B per l’australiano. Non sfigura ma sul gol può fare ben poco.

Prova a spingere ma non è propositivo come contro l’Avellino, almeno ci mette grinta e corsa e soffre poco gli avversari.

Ammonito dopo nemmeno un respiro, si propone con la solita durezza contro il capocannoniere Cocco,

Anche lui come Borghese non lesina le maniere forti ed è abbastanza preciso in anticipo.

Sempre più in difficoltà, si perde Brighenti sul gol e non dà mai la sensazione di essere sicuro quando ha la palla tra i piedi.

Ha sul sinistro l’occasione per portare avanti il Varese nel primo tempo, ma calcia male. Poi non lascia più traccia nel match.

La solita voglia di non mollare un metro e di mordere tutte le caviglie nonostante 35 anni suonati.

Stavolta meno esplosivo e più falloso del solito, causa anche una condizione fisica non perfetta e degli avversari di spessore.

In crescita, bellissima l’azione che libera Zecchin per il possibile 0-1. Ovunque lo metti gioca, e lo fa discretamente.

Dopo i lampi di domenica scorsa, delude le attese. Non parte mai in progressione, non calcia mai, non è mai pericoloso, è un corpo avulso alla squadra e si sacrifica poco.

Il capitano è titolare a sorpresa, è bello rivederlo in campo. Non è al top, ci mancherebbe, ma incassa i soliti calci, esce una prima volta zoppicando poi rientra, perché non molla mai e si fa vedere molto più del compagno di reparto che ha 15 anni di meno.

Prende il posto di Zecco per dare velocità alla squadra sulle ali, prova qualche dribbling ed ha molta voglia di mettersi in mostra.

Gioca pochi minuti ma si merita questo esordio dopo una stagione passata a guardare i compagni.

Tocca pochissimi palloni ma si guadagnerebbe un rigore grande come una casa. Anche lui è mancato molto.