Crisi/ Monti: Sì a sanzioni Ue che non guardino in faccia nessuno

Strasburgo, 24 nov. (TMNews) – “Sono pienamente d’accordo che una volta definite regole che abbiano un buon senso economico siano applicate senza guardare in faccia a paesi grandi o piccoli, fondatori o nuovi arrivati, e con maggiore automaticità possibile per evitare discussioni politiche”. Lo ha detto il premier Mario Monti al termine del trilaterale di Strasburgo con Francia e Germania.

Con l’occasione, l’ex commissario Ue ha bacchettato i governi di Francia, Germania e Italia che nel 2003 applicarono con scarso rigore le sanzioni del patto di stabilità: “Credo che una buona parte della perdita di credibilità del patto di stabilità è dovuta al fatto che nel 2003” quando Francia e Germania ebbero dei problemi con le regole del patto, “i due governi di allora di Francia e Germania, con la complicità dell’Italia che era presidente di turno, sono passati sopra a queste deviazioni. E’ stato un grosso errore, io mi battei da commissario per evitarlo, ora quell’errore è riconosciuto da tutti”.

Rea/Ber

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