Il triste spettacolo dei liquami per i podisti dell’AranciOlona

Olgiate Olona – Liquami nell’Olona all’altezza di Olgiate Olona: a denunciare i fatti è stato il senatore Alessandro Vedani che si è accorto della triste situazione del fiume mentre stava partecipando a una gara podistica. Stiamo parlando della quinta edizione della “AranciOlona” a cui domenica mattina hanno preso parte oltre duemila persone. Un grande spettacolo di passione e colori.

Una corsa da 22 chilometri attraverso le bellezze naturalistiche della Valle Olona: «In tantissimi – sottolinea il Senatore –  hanno sfidato il freddo correndo lungo la Valle del fiume Olona. L’associazione Sportiva “Podismo e Cazzeggio” ha organizzato magistralmente un evento che richiama una marea di podisti. La consueta pasta e fagioli col Malvasia, offerta al termine dell’estenuante competizione, ha contribuito a rendere ancora più allegro l’evento. C’ero anch’io a correre lungo quel territorio che riporta ancora i segni deturpanti di immense aree industriali dimesse. Tutto bello, tranne un unico aspetto che mi è rimasto sullo stomaco».

Vedani si è irritato per le condizioni del fiume: «Purtroppo, appena dopo la partenza – racconta – costeggiando il fiume Olona, si passava di fianco ad un’industria che vi scaricava impunemente un non meglio identificato tipo di liquame. La schiuma, semisolida, lasciava vistosi residui lungo tutto il fiume, punteggiando l’acqua a mo’ di giaguaro, che tanto va di moda in questo periodo. Tutti i corridori hanno potuto notare questo triste spettacolo. Ora, ritengo che sia questo il vero giaguaro da smacchiare.

Non è possibile che possano verificarsi ancora oggi affronti del genere ai danni di una zona che è stata a lungo martoriata, violentata e sfigurata dal proliferare di un’industrializzazione senza regole e ritegno. La Valle Olona deve tornare a splendere e personalmente auspico che tutti i futuri consiglieri regionali sappiano fare lobby territoriale per rilanciare questo patrimonio naturale. Auspico altresì che le istituzioni preposte intervengano senza pietà e si muovano».
P. Vac.

p.rossetti

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