A passeggio nel centro pedonale. Il regalo ai cittadini bustocchi per Natale

Dopo il via libera al progetto, partirà a breve il cantiere di piazza Vittorio Emanuele

A Natale si passeggerà nel nuovo centro pedonale. «Vorremmo inaugurarlo con un grande evento della città» annuncia di Soceba, la società del gruppo Panico che sta completando il piano integrato di piazza Vittorio Emanuele.

Il via libera al progetto di riqualificazione della piazza, ultimo step del maxi-cantiere partito nel 2010, è arrivato settimana scorsa. Nei prossimi giorni, mentre le squadre completeranno le palazzine con la posa dei marmi, la chiusura dei serramenti e il collaudo degli ascensori, partiranno anche i lavori nella piazza. «Partendo dalla parte della banca, con qualche disagio, per poi venire verso le nostre palazzine – fa sapere Monica Castiglioni – come richiesto dall’amministrazione, verranno realizzati più

parcheggi e un senso unico verso via Carducci». La parte restante della piazza, di fronte a Palazzo Cicogna e alla Biblioteca, sarà pavimentata, dotata di verde e due fontane a raso, e pedonalizzata. «Tra ottobre e novembre, a seconda del meteo, contiamo di completare i lavori. A questo punto per Natale ci siamo, stavolta sul serio» prospetta la rappresentante di Soceba. Alla fine il risultato è arrivato. E nel frattempo, mentre iniziano man mano a sgretolarsi tutte le «comprensibili titubanze e diffidenze» dei bustocchi, come le definisce Monica Castiglioni, nell’ufficio vendite si continuano a firmare contratti. «Faccio mie le parole di un professionista: abbiamo qui una Rolls Royce, dobbiamo solo pulirla, sistemarla e imbellettarla per bene». Ai primi ingressi, un’attività commerciale sul lato di via Solferino e la prima famiglia, se ne aggiungeranno altri, in serie, iniziando ad accendere buona parte delle «cento vetrine» che animeranno lo shopping natalizio nel “nuovo centro” di Busto. Il negozio Piazza Italia Kids ha già messo in vetrina l’annuncio “opening soon”, ma tra ottobre e dicembre entreranno altre attività (tra cui un ristorante Trattoria Caprese, un parrucchiere e altri) ma si insedieranno anche i residenti, per un terzo dei 48 appartamenti del complesso. Ora la speranza è che tutta la città voglia riappropriarsi del nuovo “salotto” di Busto.

«Vorremmo inaugurarla con un grande evento della città, insieme al Distretto del commercio. E per il futuro contiamo che l’amministrazione promuova eventi culturali di qualità e spessore». Perché di fronte al completamento di un’opera così importante, a “vincere” «non è solo un imprenditore che ha dimostrato di averci creduto – sottolinea Monica Castiglioni – ma tutta la città, a cui verrà finalmente restituita un’area da 11mila metri quadrati in pieno centro».