Alpini in lutto, è morto il “vecio” Toia. «Lascia un vuoto immenso in tutti noi»

È mancato il vice capogruppo delle penne nere di Busto Arsizio

Alpini in lutto per la scomparsa di , vicecapogruppo del gruppo bustocco.

Originario del quartiere di Sacconago, aveva 67 anni, lascia moglie e due figli. E un grande vuoto tra le “penne nere” bustocche, che hanno allestito una camera ardente nella loro sede di via Bellini 7, dove questa sera alle 19.30 verrà celebrato un rosario. «È andato avanti, come diciamo noi» afferma il capogruppo degli Alpini di Busto Arsizio , che dal suo primo mandato ha avuto proprio Toia come suo “braccio destro” e vice. Entrambi artiglieri di montagna: «Abbiamo

condiviso sempre tutto – racconta Montalto – lascia un vuoto enorme, perché era la persona con cui mi confidavo e mi confrontavo. Tra di noi c’era un affetto e una vicinanza che solo noi Alpini riconosciamo, quello che ti fa sembrare di conoscere le persone da sempre». Da qualche mese Roberto Toia, in pensione dopo una vita a lavorare nel commercio dei tessuti e delle stoffe, era malato: ha lottato strenuamente, fino a quando la malattia lo ha travolto. Martedì sera a Milano si è spento. «Era ben voluto da tutti, ma davvero tutti – aggiunge il capogruppo – una persona carina, gentile, buona, disponibile. Sembrano le solite frasi fatte, ma lo dico con il cuore, perché Roberto era proprio così. Ci mancherà moltissimo».

Il funerale del “vecio” Toia si terrà domani alle 15,15 in San Giovanni Battista.