Altro che giunta “balneare”… Seduta extralarge, 19 punti discussi

Caro tombe di Busto Arsizio: l’obbligo di rinnovo per 99 anni non c’è più. Bilancio: ok i conti

Sindaco e assessori a pieno ritmo anche a metà luglio: ieri una seduta di giunta “extralarge” per varare l’assestamento di bilancio e le modifiche al regolamento sui cimiteri della città.

Ben 19 punti all’ordine del giorno per la riunione di ieri pomeriggio della giunta comunale. Evidentemente il caldo non allenta il lavoro a palazzo Gilardoni.

Il provvedimento più atteso è quello portato al tavolo dall’assessore per le modifiche al regolamento di polizia mortuaria.

Leggi, “caro-tombe”, il caso che ha sollevato una mezza rivolta popolare per il decuplicamento dei costi di rinnovo delle concessioni cimiteriali.

«Abbiamo recepito le richieste del consiglio comunale e alcune delle eccezioni che erano state sollevate dall’associazione di categoria delle imprese di pompe funebri» sintetizza l’assessore Chiesa. In soldoni, decade l’obbligo di rinnovo per 99 anni, ripristinando per i cittadini la possibilità di scegliere se prolungare le concessioni in essere per 33, 66 o 99 anni, di fatto dunque riducendo ad un terzo le cifre-choc che erano state chieste nei mesi scorsi ai cittadini che si presentavano all’ufficio cimiteri per rinnovare tombe e cappelle.

Inoltre sono state introdotte alcune modifiche molto tecniche richieste dagli imprenditori del settore. L’altro punto “caldo” della seduta dell’esecutivo di ieri riguardava la promozione in consiglio comunale della delibera sulla variazione di assestamento al bilancio che andrà in approvazione in aula il 24 luglio. «Siamo riusciti a far quadrare i conti, non è stato facile ma ce l’abbiamo fatta» ammette il sindaco che nei mesi scorsi aveva chiesto agli assessori di tirare la cinghia con le spese per poter tenere sotto controllo i conti di un bilancio di previsione che era stato quadrato a fatica.

Una cura della prudenza che sembra aver dato i suoi effetti, se è vero che si è arrivati all’assestamento. Uno dei capitoli di bilancio da cui ci si aspetta qualche introito extra è l’urbanistica.

Ieri l’assessore alla partita ha promosso la delibera che recepisce la legge regionale sul recupero dei seminterrati: una volta approvata in consiglio comunale, permetterà interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio volti al riutilizzo a fini residenziali, terziari o commerciali dei vani seminterrati.

Si spera che anche questo provvedimento possa portare “benzina” nelle casse comunali.

Infine, tra le varie delibere approvate ieri in giunta, spiccano quelle dell’assessore all’inclusione sociale relative alla prosecuzione del progetto “Viola non viola” del centro antiviolenza E.va Onlus e le linee di indirizzo per gli interventi di prevenzione e contrasto della devianza che riguarda i minori di 18 anni.