«Basta con lo stillicidio. Rimetto le mie deleghe»

– Rimpasto di giunta, mossa a sorpresa dell’assessore : «Stanco di essere nel mirino. Ho una mia dignità, rimetto le mie deleghe al sindaco». Tecnicamente non sono dimissioni, ma Antonelli in consiglio si limita a «ringraziarlo di cuore per il lavoro svolto»: lo ha praticamente già “dimissionato”.

All’indomani del summit provinciale a tre nello Studio Antonelli, alla presenza dei referenti provinciali e , che aveva di fatto ratificato un rimpasto “light” con la sostituzione dell’assessore ai lavori pubblici Alberto Riva con l’ex sindaco e lo scambio tutto interno alla Lega del ruolo di vicesindaco tra l’attuale titolare e l’assessore , ecco la mossa a sorpresa dello stesso Riva.

Se lunedì aveva già ripulito il suo ufficio ai Molini Marzoli, dando ordine alla sua segretaria di sospendere gli appuntamenti, ieri si è presentato al protocollo di palazzo Gilardoni pochi minuti dopo mezzogiorno e ha depositato una lettera al sindaco in cui rimette tutte le sue deleghe. «Sono stanco del continuo vociferare e degli articoli di giornale che mi mettono in mezzo – così l’assessore Riva spiega la sua scelta – Ho una dignità che imponeva di porre fine a questo stillicidio. Ora mi aspetto che qualcuno mi dica se ho delle colpe».

Riva rivendica il lavoro svolto: «Penso di aver lavorato bene e con competenza. Da mesi si sta pensando solo agli spostamenti e alle poltrone e non ai problemi veri che aspettano di essere risolti». Una mossa, quella di Riva, che puntava a mettere alle strette il suo partito, Forza Italia, che due settimane fa aveva unanimemente detto di no ad un impasto limitato alla sostituzione dello stesso Riva, e pure il sindaco Antonelli, forzandolo a prendere posizione, se intende mantenere o lasciare l’assessore. Antonelli da parte sua le ha accolte come delle vere e proprie dimissioni, per poter una volta per tutte chiudere l’estenuante vicenda del rimpasto. «Ne prendo atto – si limita a commentare – Non tengo nessuno controvoglia». Nel comunicare le remissione delle deleghe di Riva in apertura della seduta consiliare di ieri, ha detto solamente: «Lo ringrazio di cuore per il lavoro che ha svolto». Praticamente dimissionato.