29 Apr 2016
di 
2 minuti di lettura
– Un “Battesimo civico” speciale: in mezzo ai 700 diciottenni che riceveranno una copia della Costituzione e una bandiera tricolore, anche un riconoscimento molto particolare, quello ai Legnanesi che domani diventeranno cittadini bustocchi onorari. «Da oggi e per sempre bustocchi» ci sarà scritto nella pergamena che il sindaco consegnerà alla celebre compagnia teatrale dialettale della città del Palio, domani pomeriggio, in quel teatro Sociale “Delia Cajelli” che li ha visti protagonisti in più occasioni con i loro spettacoli, sempre da tutto esaurito in platea.
Teresa, Mabilia, Giovanni (portato in scena da un bustocco, ) e tutti gli altri: un riconoscimento che andrà al di là della storica rivalità tra le due città e che sancirà un rapporto ormai consolidato da una scia di grandi applausi ricevuti nei teatri e nelle piazze di Busto Arsizio, ma soprattutto da una serie di iniziative per beneficenza, a cui la compagnia dialettale non si è mai tirata indietro, mostrando grande sensibilità. Così, come aveva già
annunciato su queste colonne nel numero firmato dal “Direttore per un giorno” , alias “La Teresa”, il sindaco Gigi Farioli conferirà i Legnanesi una sorta di “cittadinanza bustocca” onoraria, che verrà proclamata in apertura dell’iniziativa del “Battesimo civico in una Città che ha già compiuto 150 anni”, in programma domani a partire dalle 17.30 al teatro Sociale. Anche perché ci teneva a farlo prima di scadere nel suo mandato da sindaco, visto il rapporto di amicizia che ormai ha legato Farioli ai Legnanesi (qualche anno fa lo hanno persino fatto salire sul palco, per interpretare il sindaco in uno sketch di un loro spettacolo) . Sarà anche per Teresa & C. un vero e proprio “Battesimo Civico”, in apertura della manifestazione che lo stesso Farioli ha fortemente voluto per i cittadini residenti a Busto Arsizio neo-diciottenni (e non solo) chiamati per la prima volta ad esprimere il voto alle elezioni amministrative il prossimo 5 giugno. La speciale premiazione avverrà ad inizio serata, visto che i Legnanesi sono attesi a Lodi per uno spettacolo del loro tour. Sul palco del Sociale si attende un simpatico siparietto sull’onda della storica rivalità tra Busto e Legnano, più volte richiamata in occasione degli spettacoli dei Legnanesi in città, a partire dall’elemento di maggior frizione storica tra le due città, la paternità della Battaglia di Legnano, che ha consentito ai “vicini” di Busto di passare alla storia e di entrare a pieno titolo nei versi dell’Inno di Mameli, anche se in realtà gli eserciti si sarebbero incrociati, secondo la storiografia bustocca, in territorio di Borsano.
