Busto chiede la verità sul Liceo Crespi. Oggi il summit

Un nuovo incontro tra il Comune e la Provincia per trovare una soluzione

– Oggi il nuovo summit tra Comune e Provincia sul “caso” delle aule del liceo classico al primo piano della succursale di piazza Trento e Trieste. La città chiede la verità sul “Crespi”.

Dopo l’ultimo colpo di scena, la vicenda della sede distaccata del liceo classico, linguistico e delle scienze umane, diretto dalla preside Cristina Boracchi, rischia di degenerare in telenovela. Questa mattina, come già venerdì, le classi che sono “di stanza” in piazza Trento e Trieste saranno regolarmente nelle aule al primo piano che rappresentano l’oggetto del contendere. Inagibili, aveva dichiarato l’8 settembre scorso la Provincia. Da chiudere, ha ribadito il dirigente responsabile di Villa Recalcati Alberto Caverzasi nella comunicazione fatta pervenire al Comune nella giornata di giovedì,

nonostante gli accordi presi a fine settembre sembravano posticipare ogni ipotesi di inutilizzabilità degli spazi al primo piano all’esecuzione di lavori di messa a norma da dividere tra Comune e Provincia, per l’importo complessivo di circa 80mila euro. Ecco perché, anche grazie alla mediazione del prefetto, le parti oggi torneranno a vedersi per mettere un punto fermo alla vicenda. Quel che è certo, per ora, è che il presidente della Provincia Gunnar Vincenzi ha ribadito l’intenzione di rispettare i patti, mentre il sindaco Emanuele Antonelli intende conoscere “la verità” sulla situazione del primo piano dello stabile di Piazza Trento e Trieste. Ma le famiglie e i docenti del Crespi, in particolare gli alunni delle quinte che frequentano la sede distaccata e che non vorrebbero tornare ad essere costretti a cambiare aula ad ogni ora, cercano solo certezze e tranquillità per tutto l’anno scolastico. Sperando in una soluzione positiva, e finalmente definitiva, come chiesto fin dal primo giorno anche a nome delle famiglie dal presidente del Consiglio d’istituto Federico Maggi, si muove anche il Comitato dei Genitori del Liceo Crespi, che ha convocato per sabato mattina, dalle 9 alle 11 nell’aula magna dell’Istituto, un incontro, che sarà anche l’occasione, «per ascoltare dalla viva voce della Dirigente scolastica, Cristina Boracchi, un resoconto circa le recenti vicissitudini che hanno riguardato il nostro Liceo, con particolare riferimento alla sede distaccata di piazza Trento e Trieste, e gli sviluppi positivi a cui si è giunti, anche grazie al diretto interessamento del Comitato dei Genitori».

Queste le parole contenute nella lettera di convocazione, che nei giorni scorsi sono, purtroppo, state superate dagli ultimi eventi. Nuove vicissitudini a cui la politica, a tutti i livelli, dovrà finalmente cercare di dare una risposta, una volta per tutte.