Busto dice addio a Giorgio Radice. Era la colonna del Quintetto Arlecchino

La band di musica pop negli anni ’50 ebbe un successo incredibile. Aveva compiuto da un mese 82 anni. Domani i funerali

– Se ne va Giorgio Radice, colonna del Quintetto Arlecchino e del Club del ‘35 e animatore delle feste dei Fioeu daa Stra Balon di Pinuccio Asta. Si è spento ieri a Gallarate, dopo che aveva compiuto 82 anni da poco meno di un mese. Giorgio Radice era stato uno dei componenti – lui prestava la voce e il basso – del celebre Quintetto Arlecchino, una band di musica pop di giovani dilettanti bustocchi (con Rinaldo Prandoni,Lino Anzini, Giorgio Macerata e Piero Lovati) che negli anni ‘50 ebbe un successo incredibile in questa zona.

Un’esperienza talmente radicata nella memoria da aver portato, nel 2014, all’incisione del cd benefico “Il Quintetto Arlecchino 50 anni dopo”, prodotto da Rodolfo Guerra e tenuto a battesimo con un memorabile spettacolo-amarcord al Museo del Tessile alla presenza di altri big della musica legati a Busto come Raf Montrasio, Tino Pigni e Gianni Cazzola.

Altre esperienze che ne hanno segnato la vita sociale sono state quelle del Club del ‘35, che organizzava grandi feste popolari al teatro Sociale, ma anche la sua collaborazione con Pinuccio Asta, alle cui iniziative si prestava con grande simpatia in veste di animatore, cantante e soprattutto barzellettiere.

«Quando la moglie mi ha dato la notizia, ho avuto l’impressione per un attimo che potesse essere l’ennesimo scherzo “del Radice”, di quelli del ‘35 – commenta l’ex sindaco Gigi Farioli – era una persona talmente sorridente e gioviale per tutti in ogni momento da risultare incompatibile con un momento di tristezza. E penso veramente che non si possa dire di lui “la sai l’ultima?”».

Stasera alle 19 nella Chiesa parrocchiale del Sacro Cuore, del quartiere Frati, parrocchia a cui era molto legato, verrà recitato il Santo Rosario, mentre i funerali si svolgeranno domani sempre ai Frati.