Busto: «Sindaco, occhio al bilancio»

L’ex assessore Reguzzoni ad Antonelli: «Devi vincere le sfide». Il sindaco: «Mantengo i servizi»

«Sindaco, attento: l’attenzione alle piccole cose va bene, ma per far quadrare il bilancio occorre prendere di petto, e vincere, le grandi sfide sovracomunali». Mentre la giunta affronta il passaggio, dovuto, della ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, gli occhi sono già puntati sul bilancio di previsione 2017, la prima vera sfida che ha di fronte l’amministrazione del sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli.

E a sfornare suggerimenti c’è in prima linea sempre lei, l’ex assessore leghista Paola Reguzzoni, la cui posizione disciplinare, dopo il pasticcio sull’elezione del presidente del consiglio comunale ad inizio consigliatura, è ancora nel “limbo” in attesa di una decisione da parte dei vertici nazionali e federali della Lega Nord (slittata sicuramente a dopo il 4 dicembre e probabilmente entro la fine del mese, con l’ipotesi plausibile di una sospensione dal movimento).

Forte dell’esperienza nella precedente giunta Farioli, Paola Reguzzoni prova a mettere in guardia Antonelli: «Per far quadrare il bilancio 2016, avevamo a disposizione cinque milioni che l’anno prossimo non ci saranno più – sottolinea l’esponente leghista – ecco perché sarà fondamentale l’operato di ciascun assessore sia in termini di contenimento della spesa, sia nel recuperare mezzi finanziari per sostenere le spese. Ed ecco perché è urgente parlare di gas (il 2017 è l’anno della gara dell’ambito territoriale di cui Busto è capofila ndr), presidiare rifiuti, idrico e municipalizzate, ma anche rilanciare l’urbanistica, che ai tempi dei sindaci Tosi e Farioli arrivava a portare nelle casse del Comune anche 14 o 17 milioni di euro l’anno, mentre oggi è già tanto se si arriva a due milioni e mezzo».

L’invito della Reguzzoni è a condividere le scelte strategiche: «Tutte le opportunità, dal gas all’idrico, temi che il cittadino non percepisce nell’immediato, vanno colte. Tutti insieme, non si potrà essere impreparati, altrimenti l’unica soluzione in prospettiva sarà aumentare le tasse».
Insomma, questo l’appello dell’ex assessore all’amministrazione: «Va bene l’attenzione ai dettagli e alle piccole cose, ma occorre anche creare le condizioni per affrontare e vincere queste sfide, quasi tutte sovracomunali».
E a sorpresa,

Reguzzoni aggiunge «anche la discussione sull’area metropolitana», da sempre “tabù” leghista, ma che potrebbe nascondere opportunità in più per la città di Busto Arsizio.
Da parte sua, il sindaco Emanuele Antonelli, che ringrazia per i suggerimenti, ricorda: «È vero che mancano quei 5-6 milioni, ma visto che il governo ha bloccato ogni aumento di tassazione, stiamo lavorando per far quadrare i conti, tagliando quel poco che c’è rimasto da tagliare, ma con l’ambizione di mantenere almeno gli stessi servizi. Entro gennaio conto di portare il bilancio 2017 in commissione».