Caos distribuzione fondi. Lo scontro arriva al Pirellone

Marsico: «Alfieri pensi a tutti i silenzi di Galimberti»

Fondi del Patto per la Lombardia, ora è lite a livello regionale tra Pd e Forza Italia. Ma il sindaco confida in Maroni: «Ci ha promesso che in un modo o nell’altro finanzierà la nostra pista ciclabile».

La querelle tra città sulla distribuzione dei fondi per il Patto per la Lombardia, che il capoluogo Varese, capofila designato dalla Regione per stabilire la destinazione delle risorse, ha tenuto per sé, per il nuovo teatro di Varese, diventa uno scontro politico a tutti gli effetti.

Alle accuse dei sindaci di Busto e Gallarate nei confronti del Pd, presente al vertice di lunedì con il proprio segretario regionale , aveva risposto a tono lo stesso Alfieri, ricordando di essere stato invitato da Maroni e difendendo il comportamento del sindaco di Varese Davide Galimberti, oltre che “tirando le orecchie” ai sindaci di centrodestra per aver presentato il progetto della ciclabile escludendo la Città di Castellanza, retta dal centrosinistra.

Reagisce , consigliere regionale di Forza Italia: «Ancora una volta il PD quando è in difficoltà e non sa che pesci pigliare “sfodera gli artigli”, stavolta è Alfieri che corre in difesa di Galimberti – le parole di Marsico – Consiglierei, in amicizia, ad Alessandro, invece di pensare al sindaco di Busto Antonelli, di chiedere conto a Galimberti di tutti i silenzi e di tutte le promesse non mantenute di cui i cittadini di Varese quotidianamente si lamentano e del degrado in cui versa la città di Varese».

Per l’esponente azzurro, Alfieri dovrebbe «evitare di assumere ruoli di governo: lo potrà fare quando vincerà le elezioni, ora non si attribuisca meriti che spettano solo a questa maggioranza. Se Busto avrà, assieme a Gallarate, come sono sicuro che avrà, la somma di 4,5 milioni di euro per la nuova pista ciclabile sarà perché Busto Arsizio ha un ottimo sindaco, così come Regione Lombardia ha un ottimo Presidente. E se c’è già una pista ciclabile della Valle Olona da completare il merito va ascritto alla lungimiranza degli amministratori della Provincia di Varese, retta, a suo tempo, dall’alleanza tra Lega e Forza Italia».