Commissione straordinaria per il nuovo ospedale unico

Varato ieri sera il nuovo organismo, che sarà supportato da sanitari

Nuovo ospedale, Palazzo Gilardoni vara una commissione consiliare straordinaria: servirà a fare proposte e a dare suggerimenti al sindaco nel percorso di definizione dell’Accordo di programma con Regione Lombardia, avvalendosi anche del supporto del gruppo di lavoro di professionisti e operatori sanitari che lo stesso sindaco costituirà.

Il via libera al nuovo organismo è stato dato ieri sera nel corso di un vertice di maggioranza appositamente convocato alla presenza del sindaco Antonelli. Dopo che la mozione di maggioranza sul nuovo ospedale di Busto-Gallarate era stata rimandata nell’ultima seduta del consiglio comunale, con l’obiettivo di arrivare ad una condivisione di tutte le forze politiche, il documento verrà riscritto, proponendo nella seduta del 26 settembre al consiglio un emendamento interamente sostitutivo che verrà elaborato nel dettaglio in questi giorni.

Il comitato di studio e di lavoro che era stato annunciato dal consigliere delegato alla sanità (Lista Antonelli) sarà composto da due “gambe”: una commissione speciale straordinaria in ambito consiliare, che dovrebbe essere istituita senza corresponsione del gettone di presenza per venire incontro alle sensibilità emerse nel dibattito di lunedì scorso in sala esagonale, e un gruppo di lavoro di professionisti del settore e di operatori sanitari, messo a punto dal sindaco, che svolgerà un ruolo di supporto tecnico.

La commissione speciale, che verrà formata con i criteri delle commissioni consiliari permanenti, avrà il compito di approfondire le tematiche relative al nuovo ospedale, supportando il sindaco e l’amministrazione comunale con proposte e suggerimenti da portare al tavolo dell’Accordo di programma da siglare con Regione Lombardia, Comune di Gallarate, Asst Valle Olona e Ats Insubria.

In particolare, sui temi della dotazione infrastrutturale a sostegno del nuovo ospedale, ma anche sulla riconversione dell’attuale Ospedale del quartiere San Giuseppe, per il cui futuro il Comune ha chiesto a Regione Lombardia il mantenimento di funzioni pubbliche per il territorio. «Ci saranno anche occasioni pubbliche con la cittadinanza» assicura il consigliere Genoni. Allo stato attuale però la Asst Valle Olona non ha ancora in mano le indicazioni per poter illustrare pubblicamente le opportunità della nuova struttura.