22 Lug 2016
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Sicurezza, l’assessore
guida la «svolta». Partendo dalle periferie: subito le telecamere nella “buca” di via Salgari al Redentore, da settembre la sperimentazione del controllo di vicinato nel quartiere di via dell’Usignolo.
L’assessore alla sicurezza Max Rogora non si ferma un istante. Sono ormai quotidiani i suoi sopralluoghi, spesso corredati da selfie pubblicati sul suo profilo Facebook, in compagnia del comandante della polizia locale
, nei luoghi in cui vengono segnalate problematiche di sicurezza urbana e di sicurezza stradale.
Ma arrivano anche le prime azioni concrete, perché l’assessore Rogora sa bene che «serve una svolta». Uno dei punti segnalati, da tempo, con il “circoletto rosso” sulla cartina della città era via Salgari, che una settimana fa è stata oggetto di un pesante raid vandalico, l’ennesimo, con lo svuotamento degli estintori nei garage e l’incendio di alcuni cassonetti dell’immondizia. La classica goccia che fa traboccare il vaso: la sera dopo, l’assessore Rogora, accompagnato dal sindaco
, si è recato sul posto per un sopralluogo, per incontrare i giovani che stazionano nella zona e provare a capire quale potesse essere il disagio che portava ad atti vandalici così sconsiderati. Nel giro di una settimana, subito i primi provvedimenti. «Sono state montate due telecamere “sponsorizzate”, che a breve verranno collegate al sistema di videosorveglianza del Comando di polizia locale, ma è stato anche portato via il camion che giaceva parcheggiato sul piazzale da cinque anni – annuncia Rogora – nei prossimi giorni verranno posizionati i nuovi cartelli di divieto d’accesso e area videosorvegliata. È un primo passo per controllare questa che è stata per troppo tempo “terra di nessuno”. Ma intendiamo fare lo stesso anche in tanti altri luoghi che da tempo vengono segnalati dai cittadini». Un’altra novità sarà l’introduzione del controllo di vicinato, annunciata dallo stesso Max Rogora nell’assemblea di mercoledì sera a Sant’Anna: «La sperimentazione verrà avviata a settembre-ottobre in via dell’Usignolo». Estrema periferia della città, verso Samarate, che si sente dimenticata. Il controllo di vicinato è un sistema di sicurezza partecipata a cui il sindaco Antonelli crede molto: «A Olgiate Olona funziona benissimo, con oltre 300 cittadini attivi. Ha dato dei risultati incredibili».
