Furti a raffica in città e in Valle. Ventenne presa con le mani nel sacco

La ragazza, peruviana di 25 anni senza fissa dimora, è stata sorpresa a Olgiate con vestiti rubati nascosti dentro un trolley

Banda di taccheggiatori sudamericani nel mirino dei carabinieri di Busto Arsizio: nelle ultime ore è stata arrestata una peruviana di 25 anni, senza fissa dimora, componente di una vera e propria “batteria”, che avrebbe già colpito anche in altre parti della Lombardia.

L’operazione è scattata dopo che negli ultimi giorni, diversi commercianti della zona tra Busto, Castellanza e Olgiate avevano segnalato la presenza di piccoli gruppi di tre o quattro persone, di sudamericani che si aggiravano in maniera sospetta nelle vicinanze di negozi e centri commerciali. Nella serata di giovedì, a Olgiate Olona, i militari della stazione di Castellanza hanno arrestato per furto aggravato la venticinquenne sudamericana, disoccupata e per altro già nota alle forze dell’ordine.

Secondo la ricostruzione investigativa, la giovane è stata bloccata dai carabinieri subito dopo essersi impossessata senza pagare, all’interno di un esercizio commerciale specializzato nella vendita di abbigliamento, vari capi di abbigliamento, di cui era riuscita ad impossessarsi scassinando la placca anti taccheggio. Sempre secondo quanto ricostruito al momento dagli inquirenti, la donna aveva nascosto i capi appena rubati all’interno di un trolley. La merce rubata è stata recuperata e restituita ai titolari dell’esercizio commerciale.

Arrestata, al termine delle formalità di rito, è stata trasferita nelle camere di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo disposto per le prossime ore.

Come detto però la giovane ladra molto probabilmente fa parte di una banda composta da connazionali dediti ai furti nei negozi, in particolare di abbigliamento, operante in tutto il Nord Italia. Il primo precedente della donna risale al 2013 quando nella provincia di Verona, appena 21enne, fu arrestata o per furto aggravato in un negozio di abbigliamento da donna. Nel 2015 inoltre una sua complice, anche lei sudamericana, probabilmente una componente della stessa banda, era stata arrestata a Luino per un furto di abbigliamento in un negozio del centro. Nella circostanza i carabinieri indagarono tutti i soggetti a bordo della vettura con cui era arrivata, tra i quali era presente anche la donna arrestata nelle ultime ore a Olgiate.

In quel caso i militari trovarono delle vere e proprie agende con gli indirizzi dei centri commerciali del nord-italia ed il bagagliaio della stessa vettura pieno di abbigliamento rubato i giorni precedenti in alcuni negozi di abbigliamento di Lecco e Luino.