Gay Pride, Antonelli risponde a Bignami: «Renzino? No, ragiono con la mia testa»

Il sindaco controbatte con una battuta alla senatrice del Movimento X

«Io “Renzino”? No, grazie: ragiono con la mia testa».
Il sindaco Emanuele Antonelli replica a tono alle affermazioni della senatrice borsanese del Movimento X Laura Bignami, che l’ha paragonato all’ex premier (in “piccolo”…) per l’atteggiamento di chiusura mostrato nei confronti dell’ipotesi che Busto Arsizio potesse ospitare il “Gay Pride”.
«La senatrice sbaglia bersaglio, perché Renzi non c’entra proprio niente, io ragiono semplicemente con la mia testa – la risposta piccata di Antonelli – sono uno dei pochi sindaci di centrodestra del territorio che ha accettato di celebrare le unioni civili tra gay,

ma non credo che una manifestazione provocatoria come il Gay Pride possa avere spazio nella città di cui oggi sono sindaco».
Il sindaco ammette che non gli è andata giù la critica dell’Arcigay al patrocinio allo spettacolo di Gianfranco Amato e Povia organizzato dal gruppo socio-culturale della parrocchia di Borsano.
«Non sono contrario a niente ma non mi devono imporre le cose, altrimenti generano un effetto esattamente opposto – spiega Emanuele Antonelli – se quelli dell’Arcigay avessero semplicemente chiesto di organizzare una normale manifestazione in città, non ci sarebbe stato alcun problema. Invece si sono permessi di dirmi che non avrei dovuto concedere il patrocinio comunale ad una manifestazione culturale organizzata dalla parrocchia di Borsano, come se fossero loro i depositari della verità. Così dimostrando di non avere per niente una mente aperta, come invece ce l’ho io».