«I gallaratesi non vogliono l’ospedale unico. Con un solo pronto soccorso disagi e rischi»

Sinistra Italiana all’attacco sull’opera congiunta dopo la firma del protocollo d’intesa per la realizzazione dell’Ospedale Unico di Gallarate e Busto Arsizio

– Mercoledì 3 agosto la giunta guidata dal sindaco ha firmato il protocollo d’intesa finalizzato alla promozione di un accordo di programma per la realizzazione del nuovo ospedale di Gallarate e Busto Arsizio.

Un segno che per il primo cittadino rappresenta la risposta concreta all’accusa di immobilismo della sua amministrazione sotto il profilo dell’urbanistica. Una posizione non condivisa da Sinistra Italia per Gallarate che, fin dai primi giorni, si è opposta alla realizzazione del nuovo Ospedale Unico e che vede in questo atto un ritorno all’era Mucci quando «in agosto si approfittava per prendere le decisioni che i gallaratesi non volevano». «Dopo averci girato intorno per mesi – dichiarano i membri Sinistra Italiana – la Regione lo conferma. Insieme all’ospedale, a Gallarate, chiuderà anche il pronto soccorso. Le oltre 50mila persone che all’anno vi si rivolgono, dovranno recarsi all’ospedale unico di Beata Giuliana e lì mettersi in coda con le oltre 60mila che annualmente vanno al pronto soccorso di Busto Arsizio».

Insomma, un ospedale unico, con un unico pronto soccorso che, seppur più grande e con la presenza di nuovi macchinari, vedrà una diminuzione del personale visto che «l’accorpamento vuole risparmiare sulle spese di personale».

Una situazione che rischierà di aumentare i disagi, come le lunghe attese anche per le persone anziane o i rinvii a casa con l’indicazione di “tornare domani”, che già oggi lamentano i pazienti del pronto soccorso gallaratese. «Possiamo immaginare cosa accadrà con un unico pronto soccorso» sottolineano gli esponenti di SI che mettono l’accento anche su un altro problema, ovvero tempi di percorrenza per raggiungerlo. Ci vorrà più tempo che «nei casi urgenti possono fare la differenza fra la vita e la morte».

In questo caso, a pagare Il prezzo più alto sarebbe la popolazione anziana che, magari dovendo utilizzare i mezzi pubblici, dovrebbero superare più ostacoli. «Ma forse – evidenzia Sinistra Italiana – è proprio così, rendendo difficoltoso il recarsi al pronto soccorso, che si vuole risparmiare». Il tema della viabilità, allo studio di Regione Lombardia ed i comuni di Gallarate e Busto Arsizio, è quindi uno dei punti che per i detrattori, non viene preso in seria considerazione. «I sindaci di Gallarate e Busto Arsizio saranno anche d’accordo col progetto – conclude Sinistra Italiana – Peccato non lo siano molti cittadini e cittadine delle due città e dei paesi limitrofi, quelli che all’ospedale tocca andarci».