Il rimpasto di Antonelli. Lo schema per la giunta di Busto Arsizio è già pronto

Oggi l’incontro decisivo sulla composizione della nuova giunta. Due le variabili

– Rimpasto di giunta, questa sera il vertice decisivo tra il sindaco e i segretari di maggioranza. Lo schema del nuovo esecutivo è già pronto: la Lega lo accetterà?

Il progetto che il sindaco ha in animo di proporre ai partiti è già delineato. Per la sostituzione del vicesindaco, la scelta cadrebbe sull’attuale assessore all’urbanistica, che manterrebbe intatte le sue deleghe. Forza Italia non ha mostrato tentennamenti nel dare il proprio via libera all’ingresso nell’esecutivo dell’ex sindaco : per lui Antonelli ha pensato ad un assessorato che guarda in particolare ai giovani e al futuro, temi da sempre cari al suo predecessore, assegnandogli le deleghe allo sport,

che erano di Ferrario, e all’educazione, attualmente detenute da . Per l’esponente civica, scelta dal sindaco in quota Lista Antonelli, si prospetterebbe lo spacchettamento dell’assessorato, visto che la delega alla cultura verrebbe offerta alla probabile “new entry” in quota Lega Nord sempre che in sezione – dove ieri sera ha “debuttato” il neo-commissario venuto dal capoluogo – non emergano opinioni discordanti. La giornalista in quota Carroccio si è sempre occupata del settore culturale, dai tempi in cui lavorava a stretto contatto con l’assessore regionale Ettore Albertoni, ed è stata nel consiglio di amministrazione della B.A. Film Factory, l’associazione che organizza il festival bustocco del cinema. Per Paola Magugliani sono pronte nuove sfide strategiche: si concentrerebbe sui temi, da sempre a lei più congeniali, del marketing territoriale e dei grandi eventi, oltre ad occuparsi della delega al commercio e alle attività produttive, lasciata da Ferrario.

Antonelli avrebbe poi intenzione di trattenere in capo a sé le deleghe dell’assessorato ai lavori pubblici, ambiente e patrimonio, che erano del forzista , e che andrebbero ad aggiungersi ad un’altra delega pesante come quella al bilancio che lo stesso sindaco, per ragioni di competenza professionale, ha mantenuto fin dall’inizio. Nessun cambio all’orizzonte per gli altri assessori: la “antonelliana” manterrebbe i servizi sociali, il forzista il personale e i servizi demografici, il leghista sicurezza e viabilità. Reggerà questo schema? Lo si scoprirà solo questa sera. Le variabili imprevedibili sono soprattutto due: le pressioni della sezione leghista per trattenere le deleghe alle partecipate e allo sport, ma anche le richieste di Busto Grande di vedere ripagata la lealtà mostrata finora con un “posto al sole” nella giunta Antonelli-bis.