Il serpentone corre e colora tutta Busto

In 2200 ai nastri di partenza per la gara che ha attraversato la città. “Struscio” compreso

In 2200 per la Maratonina “Città di Busto Arsizio”: «Un successo» per gli organizzatori dell’Atletica San Marco. Qualche disagio in centro, per la concomitanza con i mercatini in via Milano.

Ai nastri di partenza, con il sindaco a dare lo “start” ai Molini Marzoli, si sono presentati in 1500 per la “mezza” agonistica, in 160 per la “Ventuno di Busto” non competitiva (novità di questa edizione) e in 550 per la non competitiva sul percorso ridotto da 9,2 km. Un “serpentone” di oltre 2200 atleti che ha attraversato la città, passando per i grandi viali ma anche per il centro storico e toccando ben dieci quartieri su 13. Un percorso spettacolare e molto veloce, che permette a molti di migliorare il proprio “personal best”.

«Sono molto soddisfatto – il commento di , alla prima edizione da presidente della San Marco – la gente ha risposto molto bene e i numeri hanno tenuto, anche grazie al bel tempo. Nonostante la preoccupazione della vigilia per la sempre maggiore “concorrenza” di altre gare simili, le oltre 2200 persone al via sono un ottimo successo».

Un numero in linea con quello dello scorso anno (2400) per una manifestazione giunta alla sua 26esima edizione. Il primo a tagliare il traguardo è stato , portacolori dell’Atletica Recanati, in poco meno di un’ora e otto minuti. Prima donna, al centesimo posto nella graduatoria assoluta, la novarese dell’Atletica Ovest Ticino. Ultimo in classifica, 1440esimo, del Podismo Muggiano, giunto all’arrivo di via Foscolo più di un’ora e mezza dopo il vincitore.

A premiare i migliori di ogni categoria, al palaCastiglioni, c’erano il vicesindaco e l’assessore allo sport . Per tutti gli atleti, indistintamente, gli applausi del pubblico bustocco. Perché la Maratonina è innanzitutto una grande festa per la città, coincisa anche quest’anno con una mattinata di “blocco del traffico” apparsa forse più virtuale che effettiva, anche se l’ormai collaudatissima organizzazione San Marco, con i suoi 300 volontari impegnati sulle strade della città, ha neutralizzato i disagi sul percorso.

Unico neo, segnalato soprattutto dagli “habituè” della passeggiata della domenica mattina, una certa confusione creatasi in via Milano, la strada delle “vasche” del centro per eccellenza, per un’improvvida concomitanza con i mercatini.