La lotta delle bimbe sbranate dal pitbull

Le sorelline di 6 e 5 anni sono in prognosi riservata. Denunciata la proprietaria del cane

– Sorelline azzannate da coppia di pitbull: le bimbe operate nella notte. Sono entrambe in prognosi riservata ma non in imminente pericolo di vita. Denunciata dai carabinieri di Busto Arsizio la proprietaria dei due cani affidati a una struttura specializzata.

È stata operata per fratture alle ossa del volto e resta ricoverata in prognosi riservata al San Gerardo di Monza, la maggiore delle due bimbe aggredite a morsi l’altro ieri pomeriggio in casa di amici di famiglia a Olgiate Olona. La più grande della bambine, che ha 6 anni, ha riportato fratture alle ossa nasali, della faccia, oltre a ferite profonde al viso e in altre parti del corpo. L’intervento dell’altro ieri sera, a quanto si apprende, si è reso necessario per ricostruire le parti di ossa spezzate dalle fauci dei due animali. Sua sorella, 5 anni, è a sua volta ricoverata in prognosi riservata a Legnano, dopo un’operazione al viso e alla testa, necessaria per la suturazione del cuoio capelluto. La proprietaria dei due cani, 45 anni, è stata denunciata con l’accusa di omessa custodia di animali e lesioni colpose aggravate.

Le due sorelle sono stata aggredite dai cani durante una visita ad un’amica della madre. I carabinieri di Busto Arsizio stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Secondo le prime informazioni, le bambine sono state aggredite una volta entrate nel giardino di proprietà della donna. I due animali, che secondo quanto dichiarato dalla proprietaria agli inquirenti non avevano mai mostrato in precedenza aggressività violenta, di solito vengono chiusi in un grosso recinto. In particolare, naturalmente, quando familiari o amici vengono in visita. Anche l’altro ieri i cani avrebbero dovuto essere nel box. Qualcuno, però, potrebbe non aver chiuso (o aver chiuso male senza rendersene conto) il cancelletto permettendo ai due pitbull di tornare in libertà.

L’aggressione alle due bambine sarebbe stata velocissima: pochi istanti che sono bastati ai due cani per infliggere ferite gravi e serie e che potrebbero costringere le due piccole a un lungo percorso chirurgico di ricostruzione prima di poter essere definitivamente giudicate guarite.

L’aggressione è avvenuta sotto gli occhi della madre delle bambine subito accorsa, con la proprietaria dei cani, per salvare le piccole. La mamma delle bambine l’altro ieri sera non ha potuto essere ascoltata dagli inquirenti. Ha temuto di perdere le sue bambine: la donna era in stato confusionale dovuto al comprensibile stato di shock.