27 Apr 2017
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Street Food Parade, i food truck hanno lasciato Busto, ma l’eco delle polemiche non si è ancora esaurito. Il leghista attacca i consiglieri del Pd: «La loro interrogazione? Un clamoroso autogol. Avremmo preferito vedere anche loro al parco del Museo del Tessile».
Non si placa la polemica sulla Street Food Parade che ha animato il “ponte” del 25 aprile. Il Pd, con il segretario Salvatore Vita, contesta i numeri dati dall’amministrazione, proponendosi di regalare un pallottoliere al vicesindaco Stefano Ferrario: «40mila presenze? Una conta vagamente iperbolica». Al che è pronta l’ironia del numero due di palazzo Gilardoni: «Basta che non sia il pallottoliere utilizzato quando eravate convinti, solo vagamente, di vincere le elezioni…». Ferrario continua ad essere nel mirino anche del consigliere Pd : «Se
la politica fa il suo lavoro di coordinamento tra associazioni, commercianti e cittadini e lascia esprimere le eccellenze presenti sul territorio questi sono i risultati. Spiace che un vicesindaco non capisca che rappresenta tutta la città e che deve lavorare per tutti gli 83mila abitanti di Busto e non solo per gli elettori della Lega appropriandosi di iniziative di altri». Ma Alessandro Albani, consigliere comunale leghista e presenza fissa tra i food truck nei quattro giorni di “Parade”, parla apertamente di «autogol del Pd» rispetto alla presa di posizione avuta nei confronti dell’evento: «Avremmo preferito vedere i consiglieri del Pd al parco del Tessile a bere una birra o a mangiarsi un panino per toccare con mano un evento riuscitissimo – sostiene Albani – Invece di valorizzare un evento che testimonia come questa amministrazione stia lavorando bene per ridare vitalità alla città, dall’opposizione vediamo un atteggiamento pregiudizialmente critico, a prescindere da un ragionamento serio sul bene della città, che è quello di creare attrattività e generare indotto. Non capisco come mai non abbiano ancora ritirato l’interrogazione presentata alla vigilia della Street Food Parade, anche perché è stato ampiamente dimostrato che questa manifestazione non aveva alcun carattere politico, come alludeva il Pd».
Albani plaude all’amministrazione e al vicesindaco del suo partito: «I numeri parlano da soli. Un evento che ha richiamato gente anche da fuori, portando benefici anche alle attività commerciali di San Michele. Finalmente Busto si sta risvegliando da un certo sopore e si sta aprendo a grandi eventi anche per i giovani. Avanti così».
