Meningite alla scuola materna

Un caso è stato registrato all’asilo Pontida. Via alla profilassi, il sindaco ordina la chiusura

Caso di meningite in un bambino di 4 anni che frequenta la scuola materna “Pontida”: le autorità sanitarie avviano la profilassi.

L’Ats rassicura: «Non c’è un’epidemia e non c’è correlazione con gli altri casi di meningite verificatisi di recente in Lombardia». Il sindaco con un’ordinanza stabilisce la chiusura della scuola dell’infanzia di via Pastrengo per la giornata di oggi.

Il tam-tam si è rapidamente diffuso nel corso della mattinata e il sindaco Emanuele Antonelli ha ricevuto una serie di telefonate preoccupate di genitori di bambini che chiedevano come comportarsi. La diagnosi di meningite batterica da meningococco B, il ceppo contagioso della malattia, è stata formulata nella serata di lunedì dai sanitari dell’ospedale di Busto Arsizio, dove si era presentato un bambino di quattro anni. Subito trasportato alla clinica De Marchi di Milano, centro regionale di riferimento per quel che riguarda l’infettivologia

pediatrica, le sue condizioni non sono apparse gravi: è ricoverato, ma la sua situazione nella serata di ieri veniva data in miglioramento. Come da prassi, il distretto di Busto Arsizio della Asst Valle Olona, in sinergia con il Dipartimento di Prevenzione Medico dell’Ats Insubria, ha attivato le procedure di prevenzione previste in questi casi: sono stati individuati tutti i contatti vicini al bambino -conviventi, familiari e amici, oltre a tutti i piccoli alunni e gli operatori scolastici della scuola dell’infanzia “Pontida” di via Pastrengo – per sottoporli alle misure di profilassi, che prevedono la somministrazione di un antibiotico a scopo preventivo. Pur essendo stata esclusa da Ats la presenza di un’epidemia e di correlazioni con i casi analoghi in Lombardia, il sindaco Emanuele Antonelli ha deciso con un’ordinanza di chiudere la scuola Pontida nella giornata di oggi.

«A titolo puramente prudenziale, anche in considerazione del fatto che la quasi totalità dei genitori avrebbe deciso di tenere a casa i bambini domani, essendo appena sottoposti a profilassi – spiega Palazzo Gilardoni in una nota – l’ordinanza tiene anche in considerazione il consiglio formulato dall’Ats Insubria di non frequentare la scuola durante i due giorni di profilassi e di evitare situazioni di sovraffollamento nello stesso periodo».
Allertati anche i pediatri di famiglia per il monitoraggio, Ats raccomanda ai genitori la vaccinazione anti-meningococco.