Oltre la rivalità c’è un Palio. Tutti pazzi per il Medioevo

L’appuntamento - Domenica a Legnano si rinnova la tradizione che affascina tanti bustocchi. E non solo

Le otto contrade imbandierate. Le cene propiziatorie. I bagni di folla coi fantini, destinatari in queste ore di ogni genere di gesto benaugurante. Legnano è in fibrillazione per il Palio, la rievocazione della storica battaglia del 1176 che vide le truppe della Lega Lombarda sbaragliare l’esercito imperiale di Federico Barbarossa. E come ogni anno tantissimi varesini (e anche bustocchi, ebbene sì) non mancheranno all’appuntamento che richiama decine di migliaia di persone da tutta la Lombardia.

Ormai ci siamo: il Palio torna domenica 29 maggio, con il consueto ricco menù di eventi (principali e collaterali). In città il fermento è tangibile. Perché, sì, d’accordo: sarà anche una questione di tradizione e folklore, ma non c’è contradaiolo legnanese che non ci tenga a vincerlo. L’anno scorso festeggiò Legnarello. E quest’anno? Lo sapremo domenica pomeriggio, quando allo stadio “Giovanni Mari” si sfideranno cavalli e fantini in rappresentanza delle otto contrade legnanesi: La Flora,

San Martino, San Domenico, Legnarello, San Bernardino, Sant’Ambrogio, San Magno, Sant’ Erasmo.
Il Palio delle Contrade sarà il momento clou di una domenica intensa (e, si spera, non guastata dal maltempo, anche se le previsioni non sono eccezionali). Si comincia alle 10.30, nella centralissima piazza San Magno, con la Messa sul Carroccio, l’investitura religiosa dei capitani e la benedizione dei cavalli e dei fantini. Alle 15.30 da piazza Carroccio l’imponente e suggestiva sfilata storica, con 1500 figuranti in costume medievale. Poi tutti allo stadio dove alle 15.30 inizierà il Carosello storico delle contrade, seguito dalla cerimonia degli onori al Carroccio, la carica della Compagnia della Morte e il gran finale con la corsa ippica Palio delle Contrade (l’ingresso al “Mari” è a pagamento, il prezzo dei biglietti va dai 10 euro del prato ai 70 euro della tribuna centrale coperta).

Vanno matti per il Palio di Legnano anche tanti bustocchi, nonostante la storica rivalità esistente a livello sportivo tra le squadre di calcio delle rispettive città (Pro Patria-Legnano è uno dei derby lombardi più sentiti, e l’anno prossimo tigrotti e lilla potrebbero trovarsi di nuovo di fronte in Serie D). In concomitanza con la Festa della Lombardia – che viene celebrata proprio domenica – è atteso a Legnano anche il governatore .
La marcia di avvicinamento al Palio prosegue in questi giorni con una fitta serie di appuntamenti preparatori. Stasera alle 23, al termine della cena con i fantini, nella contrada di Legnarello (trionfatrice della scorsa edizione) verrà inaugurata la fontana di piazza SS. Redentore, tornata allo splendore di un tempo grazie al restauro. E domani sera, alle 20, lo stadio “Mari” ospiterà la “Provaccia – 32° Memorial “G. Favari”, antipasto del Palio riservato ai giovani fantini emergenti. Il Palio sarà trasmesso domenica in diretta tv su Antenna 3 a partire dalle 16.