Opere pubbliche elettorali? Le opposizioni attaccano

Busto verso il voto - Il centro-sinistra punzecchia: «Miracolosamente il verde viene curato e le strade ripulite»

Opere pubbliche “elettorali”, è guerra. Le opposizioni attaccano, l’amministrazione replica: «Forse qualcuno pensa che dovremmo bloccare ogni attività in campagna elettorale» la provocazione dell’assessore all’ambiente
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A Sant’Anna, a margine del tour del candidato sindaco , Pd e Busto al Centro non hanno usato mezzi termini, insinuando che “miracolosamente” prima dell’arrivo del candidato dell’opposizione, «il verde viene curato e le strade ripulite». Ma l’assessore all’ambiente Armiraglio respinge questa versione: «Insinuazioni che non stanno in piedi. Questo è

il periodo in cui gli sfalci dell’erba nei parchi sono più frequenti, in base ad una precisa programmazione». Eppure anche i Verdi, movimento che sostiene la coalizione di centro-sinistra e Castiglioni, si scagliano contro la concessione del terreno di via dei Sassi per la realizzazione della nuova sede della Croce Rossa di Busto. «Pensiamo sia solo una manovra elettorale esaminata molto brevemente in commissione – sostengono e , portavoce cittadini dei Verdi Ecologisti – se ne sarebbe potuto discutere con più logica, calma e cognizione. Non abbiamo nulla contro la Croce Rossa e il sogno del comitato locale di una nuova sede, ma con l’attuale proposta, viene cementificata un’area verde. Si va così a limitare il verde in quell’importante fascia di protezione della città, anche dell’ospedale, senza aver potuto esaminare opzioni più favorevoli, vista la grande disponibilità di immobili vuoti in zona. Riutilizzando terreni già cementificati, non si sottrae suolo verde in città. Altrimenti, lo si perde per sempre». Ma l’assessore ai lavori pubblici stempera la polemica, ricordando che «la Cri chiede da anni una nuova sede, la realizzeranno completamente a carico loro, e quella attuale dovrà essere ristrutturata dal Comune e riassegnata, magari alle associazioni, oppure ai padri separati». Anche a Borsano, gli imponenti lavori di potatura dei platani del viale Toscana, che nei giorni scorsi hanno imposto la chiusura al traffico dell’importante arteria stradale, hanno suscitato non pochi mugugni tra i residenti del quartiere.
«Se si votasse tutti gli anni, avremmo un quartiere tenuto come un gioiello” alcune delle allusioni circolate sui social network, riferite al fatto che erano ormai anni che il quartiere invocava la manutenzione del viale alberato. Opera annunciata dall’assessore Reguzzoni nel recente incontro organizzato dal comitato di . Anche qui, «niente di strano – assicura Armiraglio – a Busto abbiamo 25mila alberi, su cui facciamo interventi di manutenzione a rotazione, pianificati da tempo. Stavolta è toccato a Borsano».