Ospite del b&b ruba contanti dalla stanza degli altri ospiti

Coppia di russi lo vede fuggire strisciando: scatta l’allarme. Identificato grazie alla chiave persa

Tunisino in manette a Busto Arsizio dopo aver derubato una coppia di russi che alloggiava in un Bed & Breakfast della città. L’aspetto più incredibile di tutta la faccenda è che il responsabile dell’odioso furto è stato identificato proprio in un altro ospite della medesima struttura. L’uomo è stato arrestato in flagranza la scorsa notte dalla volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio.

Secondo la ricostruzione investigativa, erano circa le 4 della mattina quando la pattuglia di via Ugo Foscolo è intervenuta alla struttura ricettiva su richiesta del gestore. Il titolare dell’attività, infatti, era stato svegliato all’alba dalle grida provenienti da una delle due stanze occupata da una coppia di coniugi russi.

I due stranieri, in visita in città per turismo, avevano spiegato, infatti, che poco prima si erano svegliati di soprassalto e avevano scorto nel buio la figura di un uomo che strisciava sul pavimento fino a raggiungere la porta, attraverso la quale successivamente si era dileguato. Una scena inquietante che ha allarmato la coppia di turisti.

I due russi hanno subito allertato la sicurezza della struttura che si è attivata chiedendo l’intervento da parte delle forze dell’ordine. Subito dopo i due hanno constatato di essere stati derubati del denaro (7000 rubli, 700 dollari e 300 euro), di un paio di orecchini e degli occhiali da sole.

Risalire all’autore del furto non è stato difficile perché il malvivente, nello strisciare sul pavimento, aveva perso una chiave, corrispondente a quella dell’altra stanza del Bed & Breakfast e con la quale era possibile accedere anche alla camera delle vittime.

Gli agenti hanno quindi bussato alla sua porta, identificando il nordafricano che ha balbettato qualche improbabile giustificazione. I poliziotti a quel punto hanno effettuato una perquisizione che ha permesso di ritrovare l’intera refurtiva, nel frattempo distribuita sul davanzale esterno della finestra, in un cassetto del comodino, nella valigia e nella fodera del giubbotto del malfattore.

Il ladro, un tunisino diciottenne con regolare permesso di soggiorno e piccoli precedenti, è stato arrestato in flagrante con l’accusa di furto aggravato.