Patrimonio e cultura vanno a braccetto: «Così esalteremo i nostri tesori»

Gli assessori Tovaglieri e Maffioli lavorano insieme: «Apriamo al pubblico»

Patrimonio e cultura a braccetto: il binomio tra gli assessori leghisti e per la valorizzazione dei tesori architettonici e artistici della città. Ieri mattina un briefing a palazzo Gilardoni tra le due “quote rose” del Carroccio in giunta, la vicesindaco neo-delegata alla valorizzazione al patrimonio e la neo-assessore responsabile della cultura, con l’obiettivo dichiarato di dare nuovo impulso al tema della valorizzazione del patrimonio culturale.

Sul tavolo, in primis, il gioiello di Palazzo Marliani Cicogna, ma anche il Liberty bustocco, che esprime altri gioielli come la Villa Ottolini Tosi, sede della “casa della musica”, e la Villa Tovaglieri, destinata ad ospitare la “Casa del Novecento”. «Oltre che sulle numerosissime attività culturali, molte pensate anche per un pubblico giovanissimo, su cui ritengo doveroso investire – spiega l’assessore Maffioli – mi sto concentrando anche sul notevole patrimonio architettonico culturale della città. Valorizzarlo, farlo conoscere e viverlo significa dare alla comunità un tesoro materiale, concreto, tangibile, duraturo. In questo stiamo lavorando in sinergia io e la collega Isabella Tovaglieri».

Tra le idee, quella di inserire il Liberty bustocco all’interno di un progetto europeo di valorizzazione già esistente, ma anche l’ipotesi di aprire le porte dei gioielli del patrimonio agli eventi, per poterli rendere accessibili ad un pubblico più ampio, come per la sala del camino di Villa Calcaterra.