Pendolari tra rifiuti e preoccupazioni . Continua l’allarme rosso alle stazioni

Negli ultimi giorni, alle Fs di Busto, anche la chiusura del marciapiede di via Palermo

Stazioni, emergenza continua. Nuovo appello di pendolari e operatori: «Serve più attenzione nei confronti degli scali». Un’altra settimana caratterizzata da piccoli grandi problemi, quella delle due stazioni ferroviarie della città.

L’edicolante della stazione Fs Ivan Forestieri non sa più con quali parole protestare per i continui problemi che si verificano in piazza Volontari della Libertà. «Sporcizia all’ex scalo merci e persino nel cestino per raccogliere le pile usate c’è di tutto. E poi certe sere nell’atrio c’è di tutto, una situazione insostenibile». La beffa è che l’altroieri in piazza sono arrivati gli ausiliari della sosta a controllare il disco orario delle automobili parcheggiate. «Ma come? – l’incredulità di Forestieri – con tutti i problemi di invivibilità, tra degrado, sporcizia, cattive frequentazioni e furti di biciclette, il problema è il disco orario scaduto?». Per fortuna ieri si sono visti addetti alle pulizie nell’ex scalo merci in preda al degrado.

Sempre alla stazione Fs disagi anche per i pendolari. Quelli che utilizzano il parcheggio sterrato di via Rovereto, che dall’avvio del cantiere per gli ascensori (che ha imposto la chiusura del sottopassaggio pedonale che sbocca su via Palermo) devono fare il giro largo passando per il sottopasso stradale di via Tasso, da qualche giorno hanno trovato la “sorpresa” della chiusura del marciapiede di via Palermo sul lato ferrovia. «Peccato che la mattina non bastino due marciapiedi per il fiume di gente che si sposta dal posteggio al sottopasso» segnala Stefano Marchionne, pendolare della stazione Fs. Oltretutto, il giorno dopo la chiusura del marciapiede, i lavori per la demolizione del sottopassaggio hanno ridotto la carreggiata di via Palermo bloccando il traffico.

Le preoccupazioni dei pendolari, che avevano chiesto la concessione delle aree abbandonate degli ex scali merci per ospitare le auto, guardano già avanti, a quando il Comune asfalterà lo sterrato di via Rovereto. «I lavori dovrebbero iniziare a settembre – sottolinea Marchionna – in quel caso sarà indispensabile che i parcheggi siano a disposizione dei pendolari, altrimenti dove lasciamo le nostre macchine?». Ma la stazione delle Ferrovie Nord di via Monti non è da meno. Lì i parcheggi non sembrano un problema, ma al di là del sovraffollamento dei convogli, il comitato pendolari Trenord Busto Arsizio fa notare come la scala mobile che conduce ai binari sotterranei continui ad essere off limits. Un problema ormai cronico che crea ingorgo all’uscita nelle ore di punta. E non si capisce come mai non si riesca ad arrivare ad una soluzione definitiva del problema.