Personale al lumicino. Un giorno senza Anagrafe

Per far quadrare i turni gli sportelli a Busto Arsizio resteranno chiusi il giovedì. E i cittadini?

– Poco personale e troppi adempimenti nuovi, l’ufficio Anagrafe resterà chiuso un giorno alla settimana: l’ipotesi è di tenere sbarrato il portone di via Fratelli d’Italia il giovedì. Come la prenderanno i cittadini?

Attualmente, capita non di rado di imbattersi in lunghe code e in qualcuno che si lamenta per l’attesa prima di potersi affacciare agli sportelli: le carenze di personale a Palazzo Gilardoni sono cosa nota, da tempo denunciata dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori municipali. Per ovviare ai problemi, l’Amministrazione ha proposto una nuova articolazione oraria: mentre oggi gli sportelli dell’Anagrafe di via Fratelli d’Italia sono aperti sei giorni su sette – dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e il sabato dalle 8.30 alle 12:45 – con l’ipotesi messa in campo dall’amministrazione, l’Anagrafe rimarrebbe chiusa al giovedì, in modo da permettere una miglior turnazione dell’organico su cinque giorni invece che sei.

Resta da capire come reagiranno i cittadini, quando si troveranno chiuso il portone di via Fratelli d’Italia in un normale giorno della settimana. Ma è una scelta che l’amministrazione comunale considera per certi versi obbligata, visto che, al cronico e ormai annoso problema della carenza di personale da destinare agli sportelli, si è aggiunto in tempi recenti l’appesantimento del lavoro dovuto alle nuove pratiche per i divorzi, alla crescita delle cittadinanze e agli adempimenti per le nuove carte d’identità elettroniche. Insomma, sempre più incombenze sulle spalle del personale agli sportelli, invece della tanto agognata semplificazione: così è meglio centellinare le forze a disposizione per poter garantire un servizio più agevole nei giorni di apertura.

Il sindacalista Adl spingerebbe invece per «uniformare l’orario del personale dell’Anagrafe con quello degli altri uffici comunali», con due rientri pomeridiani e la chiusura al sabato. Idea che l’amministrazione ha scartato a priori: l’apertura degli sportelli di via Fratelli d’Italia al sabato mattina viene considerato un servizio irrinunciabile per chi durante la settimana lavora.

In passato, ai tempi dell’amministrazione guidata da , per venire incontro a queste fasce di popolazione, si era addirittura ipotizzata la sperimentazione dell’apertura serale dell’Anagrafe in occasione dei “giovedì sera” dello shopping in centro.