Picchiava la moglie incinta: arrestato

Il 30enne marocchino è stato trasferito dai militari nella casa circondariale di Busto Arsizio

– Picchiava la moglie incinta, ma i carabinieri della stazione di Busto Arsizio l’hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni. L’odiosa faccenda di Busto Arsizio è avvenuta nei giorni appena successivi alla giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ma il fenomeno anche nel Varesotto resta molto diffuso. Drammaticamente frequente. E quanto capitato a Busto Arsizio purtroppo è terribilmente confermato. In questo caso, poi, c’è pure l’aggravante che l’uomo si è accanito contro la moglie incinta.

L’avrebbe colpita e percossa più volte incurante del fatto che si trovasse in stato interessante. Ma andiamo con ordine. Nel corso della nottata, a Busto Arsizio, i militari della stazione di Busto Arsizio hanno arrestato per il reato di lesioni e maltrattamenti in famiglia un cittadino marocchino, 30enne, residente a Busto Arsizio, operaio, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, all’interno della propria abitazione, secondo la ricostruzione investigativa, al termine di un violento dissidio con la propria moglie convivente, una giovane 25enne casalinga, al terzo mese di gravidanza, l’avrebbe colpita ripetutamente procurandole lesioni giudicate guaribili in giorni 10 per “lesioni multiple al corpo”, medicate al pronto soccorso dell’ospedale di Busto Arsizio. Nel corso della presentazione della denuncia, la parte offesa avrebbe riferito di analoghe e reiterate condotte, in particolare maltrattamenti, messi in atto da circa sei mesi. Arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato trasferito nella casa circondariale di Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria di Busto Arsizio.