Protocollata una mozione per i migranti. «Diamo un contributo a queste persone»

La proposta. “Sognare Insieme Castellanza” chiede che il Comune attivi il programma di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati

Maggiore e migliore accoglienza ai migranti. È questa in sostanza l’idea di Sognare Insieme Castellanza, contenuta in una delle ultime due mozioni protocollate.

«Bisogna aprire il cuore alle problematiche che ci sono» afferma il consigliere comunale Michele Palazzo che evidenzia come «Castellanza ancora non ha immigrati, invece dovremmo dare il nostro contributo rispetto a queste persone che dovrebbero essere distribuite in ogni Comune».

Il gruppo, tramite Palazzo, chiede che l’amministrazione comunale attivi tutte le procedure necessarie affinché il Comune aderisca allo SPRAR, il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, in collaborazione con le associazioni di volontariato sociale, e partecipi al prossimo bando indetto dal Ministero degli Interni.

«Le città che hanno aderito al progetto si trovano abbastanza bene» sostiene il consigliere dell’opposizione.

Lo SPRAR è costituito dalla rete degli enti locali che per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo.

A livello territoriale gli enti locali, con il supporto del terzo settore, garantiscono interventi di “accoglienza integrata” che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.

Sognare insieme Castellanza guarda ad un esempio vicino. «A Gorla Minore – dichiara Palazzo – esiste un centro in cui sono alloggiati ragazzi africani, con età variabile dai 18 ai 30 anni, in attesa di sostenere il colloquio con la Commissione territoriale che potrà riconoscere loro lo “status” di rifugiato e
la concessione del relativo permesso di soggiorno».

Peraltro, sottolinea il gruppo, altri migranti arriveranno. «Il progetto SPRAR – si legge nella mozione – prevede che l’affidamento della gestione dei profughi sia assegnato direttamente ai Comuni che dovranno individuare l’ente gestore che verrà controllato e governato dall’Amministrazione locale. I costi di accoglienza saranno interamente coperti dal Ministero dell’Interno».

L’altra mozione presentata riguarda invece il parcheggio interrato di via Pomini. Sognare insieme Castellanza chiede all’Amministrazione di analizzare la situazione e di programmare gli interventi necessari a rendere fruibile al pubblico lo spazio che ospita 95 posti auto.