Quartieri ancora “spenti”. Il Pd vuol vederci chiaro

Luminarie col contagocce a Busto Arsizio. Magugliani: «Contratto chiaro, penalizzeremo il fornitore»

– Luminarie natalizie? Per molti ma non per tutti. «Nei quartieri periferici non sono ancora state accese né posizionate, a due settimane dall’accensione delle luminarie del centro»: a farlo notare è il Pd che, con un’interrogazione a prima firma , è il caso di dirlo, vuole fare luce sulla gestione dell’operazione. Ma l’assessore alla promozione del territorio ribatte: «Sì, c’è stato qualche inconveniente tecnico. Penalizzeremo il fornitore se non ha rispettato i contratti».

Ieri tutta la città avrebbe dovuto essere illuminata per Natale: così non è stato e il Pd chiede conto all’Amministrazione dei ritardi. Nell’interrogazione, Verga & C. sostengono che «molti quartieri hanno avanzato richieste per aderire al progetto di luminarie e i rispettivi commercianti hanno versato contributi di importo variabile per coprire la spesa», ma nonostante ciò, «nei quartieri periferici non sono ancora state accese né posizionate le luminarie».

Di qui la richiesta di chiarimenti, sui costi dell’operazione, sulle quote ripartite tra Comune, commercianti, Ascom e Distretto, ma soprattutto «per capire come mai nei quartieri non ci sono le luci natalizie – fa sapere Verga – Ci risulta che molti commercianti abbiamo versato una quota senza poi avere riscontro e siano parecchio innervositi. Chissà come mai ci rimettono sempre i quartieri…».

L’assessore alla partita, Paola Magugliani, rintuzza le accuse: «Quasi tutte le luminarie previste sono state accese. Il fornitore evidentemente non si aspettava così tante richieste, ha tentato di accontentare tutti ma, avendo anche avuto degli inconvenienti tecnici, qualche ritardo c’è stato».

Non da attribuire all’Amministrazione: «Non posso certo salire sui pali ad accendere le luci – allarga le braccia Magugliani – parliamo di un contratto firmato con largo anticipo, il 10 ottobre, due mesi fa, con termine per l’installazione delle luminarie 28 novembre. Il fornitore verrà penalizzato nel caso in cui il contratto non sia stato rispettato». L’assessore però difende la logica dell’operazione: «Per la prima volta nella storia tutta la città si affida ad un unico fornitore per le luminarie. Un obiettivo ambizioso e alto, per fare sistema ed essere più competitivi: c’è stato qualche inconveniente tecnico ma la strada è quella giusta. L’anno prossimo affineremo e miglioreremo».