«Quei renziani mi hanno insultata». La polemica è un piatto servito freddo

La denuncia in un video. Artusa: «Stigmatizzo l’episodio, ma il colpevole non è uno di noi»

– Insulti “renziani” ad una contestatrice del TrenoPD: polemica a scoppio ritardato tra Lega e Pd dopo la visita dell’ex premier a Busto. «Chiedano scusa personalmente alla signora presa a male parole» invocano i leghisti Albani e Azzimonti. «Stigmatizzo gli insulti, ma non li ha rivolti un iscritto Pd» replica il segretario “Dem” Artusa.

Strascichi della tappa del TrenoPD di mercoledì scorso, in un video di Local Team che mostra gli insulti e le minacce ricevuti da una signora di Busto che contestava il segretario PD fuori dal cancello della stazione. “Str…”, “Ti spacco la faccia”, e altri epiteti irriferibili. «Chiedano scusa alla signora – invoca il consigliere della Lega , che ha parlato con la donna, ancora scossa dall’episodio – Increscioso, soprattutto vedere la maleducazione di persone di una certa età che dovrebbero essere d’esempio ai giovani».

Il neo capogruppo del Carroccio aggiunge: «M’aspettavo una presa di posizione del Pd locale, perché la politica deve prendere le distanze da certa gente. Considerato che esponenti Pd come dicono la loro su qualsiasi cosa, da ultimo gli attacchi al vicesindaco che ha detto quello che tutti pensano sull’aggressore rumeno».

Immagini nel mirino

Ma la replica del neo-segretario Pd non si fa attendere: «Falso sostenere che siamo rimasti silenti. Ben prima degli inviti leghisti avevo detto chiaramente che chi aveva pronunciato quelle parole aveva certamente sbagliato – la precisazione – io stigmatizzo con fermezza gli insulti che la signora ha ricevuto da parte di una persona, che ad onor di cronaca non conosco e non è iscritta al Pd di Busto».

Poi però Artusa, che esprime riserve sullo «stile “grillesco”» con cui era stato «costruito il video», fa notare che «nessuno dei leghisti si scandalizza per gli insulti rivolti al pullman, incluso un saluto romano», visibili nel video integrale. «I valori fondanti del popolo Pd derivano dalla lotta partigiana di Resistenza, che qualcuno dovrebbe ristudiarsi sui libri di storia, visto con chi si allea – chiosa Artusa – noi non prendiamo lezioni da nessuno, i dirigenti e gli iscritti del circolo Pd fanno politica con rispetto ed educazione nei confronti degli avversari politici».