«Qui la movida è bella e libera. Varesini, venite a divertirvi»

La battuta del vicesindaco di Busto Arsizio Stefano Ferrario dopo le nuove misure di polizia urbana a Varese

– La sinfonia delle tre piazze del centro storico lancia in orbita la movida bustocca. «Città più che viva che mai» per l’assessore alla cultura , che si gode il successo dell’esperimento della mini-“notte bianca” di palazzo Marliani Cicogna. E il vicesindaco “punge” il capoluogo Varese: «Invece di rimanere segregati nella città dei divieti, venite a divertirvi a Busto».

Nei giorni in cui a Varese fanno discutere le restrizioni introdotte nel regolamento di polizia urbana, la movida bustocca si propone come valida alternativa, dopo l’ennesimo sold-out nel centro storico per il giovedì dello shopping sotto le stelle: «Invitiamo anche gli amici di Varese, invece di stare segregati con tutti quei divieti, a venire a provare la nostra movida, che è libera, bella e divertente» l’appello del vicesindaco e assessore al commercio Stefano Ferrario.

Giovedì sera c’è stato un assaggio di quella che l’assessore alla cultura Paola Magugliani definisce «una Busto che non si riconosce più», ovvero quella che, con l’apertura della Residenza del Conte, vedrà il centro pedonale allargarsi a dismisura per “abbracciare” le tre piazze principali – San Giovanni, Santa Maria e Vittorio Emanuele II – oltre alle piazzette interne del nuovo complesso immobiliare.

Gli eventi organizzati per il giovedì dello shopping sotto le stelle hanno fatto tutti centro, dal teatro per i più piccoli del progetto Zattera in una piazza San Giovanni che era una suggestiva distesa di tavolini dei bar al rock di Luca Guenna all’ombra del Santuario di Santa Maria, fino alla proposta più innovativa, l’evento Gin Street proposto dall’Enobene di Rocco Luca nei cortili del museo di Palazzo Cicogna (aperto alle visite, insieme alla sala Monaco della Biblioteca, per una “notte bianca” che «ha entusiasmato anche il personale comunale chiamato a fare qualche ora di straordinario» come rivela Magugliani).

Quest’ultimo, con il locale più “in” dei “Parioli” di Busto che si è trasferito in centro tra musica dal vivo, street food e gin di qualità, è stato «un esperimento riuscitissimo, che ripeteremo» annuncia l’assessore. «Prevederemo eventi nella corte già dalla prossima estate, ma anche qualche appuntamento inserito nel calendario della seconda edizione del Caffè Letterario».

Una vera sinfonia tra le tre piazze del centro storico, che diventerà il “must” già dalla prossima estate, con l’apertura della Residenza del Conte e della nuova piazza Vittorio Emanuele pedonalizzata.