Sesso in cambio di case popolari: nei guai un dipendente del comune di Rescaldina

Ai domiciliari un funzionario comunale, che prometteva soldi e alloggi, in cambio di prestazioni sessuali

Questa mattina, giovedì 17 novembre, la Guardia di Finanza di Legnano, coordinata dalla Procura di Busto Arsizio, ha arrestato un funzionario del comune di Rescaldina, nel corso dell’inchiesta denominata “Sex and the city”. L’uomo, in particolare, è accusato di abuso di potere, in quanto avrebbe chiesto e ottenuto favori sessuali da parte di alcune donne in stato di bisogno, con la promessa di ottenere in cambio contributi economici e assegnazioni di case popolari.I documenti attestano che la cifra dei contributi erogati in maniera indebita dal funzionario comunale in cambio di prestazioni sessuali è

di circa 7500 euro.
L’uomo, ora ai domiciliari, è un funzionario responsabile dell’Area Servizi alla Persona del Comune di Rescaldina.
Sono in corso accertamenti per verificare il coinvolgimento di altre tre persone, tutte indagate a piede libero, con l’accusa di truffa aggravata e induzione indebita a dare o promettere utilità.
Data la gravità della situazione, il sindaco di Rescaldina, Michele Cattaneo, ha convocato per oggi una coferenza stampa, in cui si parlerà della vicenda, che coinvolge direttamente il Comune.