«Si scrive Provvidenza ma si legge eccellenza»

Delegazione internazionale nell’istituto guidata da un’orgogliosa Miriam Arabini

«La Provvidenza, un’eccellenza bustocca che ci riempie di orgoglio e che fa fare alla città bella figura davanti al mondo». Sono le parole di gratitudine con cui l’assessore al welfare e all’inclusione sociale ha accompagnato la visita della delegazione di una multinazionale di materiali sanitari, avvenuta ieri in via San Giovanni Bosco.

«Un orgoglio da sfoggiare a livello internazionale» afferma Arabini, alla luce della presenza della delegazione, composta da un responsabile tedesco e uno svedese (accompagnati da un interprete) di un’azienda leader mondiale per materiali sanitari di utilizzo nelle RSA. Il presidente, dottor , i consiglieri del Cda e e il direttore generale hanno accompagnato i rappresentanti della multinazionale in visita alla struttura, alla presenza dell’assessore. «Mi è sembrato corretto essere presente in rappresentanza istituzionale –

afferma la delegata della giunta Antonelli – sono stata molto orgogliosa di partecipare alla presentazione di una struttura d’eccellenza del nostro territorio che occupa 330 dipendenti e fornisce un servizio alla persona per 430 ospiti in tutto, tra le varie unità operative e i vari servizi attivati. Gli ospiti della delegazione sono rimasti favorevolmente impressionati dalla struttura e dalla sua organizzazione, certificando come La Provvidenza Onlus sia un esempio di eccellenza nella gestione degli ospiti. È un fiore all’occhiello della città ed è giusto che lo si sappia e lo si dica a chiare lettere».

Parole che risuonano con particolare forza alla luce di certe voci negative che si sono levate attorno alla Residenza sanitaria assistenziale bustocca che affonda le proprie radici oltre 130 anni fa. «Dal 2013 ad oggi l’istituto La Provvidenza, che già offriva un servizio di alta qualità, ha provveduto ad una riorganizzazione della struttura e degli operatori davvero notevole – ricorda Arabini – il valore dell’offerta sanitaria assistenziale è dimostrata dalle lunghe liste d’attesa, che sono dovute essenzialmente alla qualità del servizio che viene garantito agli utenti».

Servizi che per l’amministrazione comunale, che ha dato in gestione la casa di riposo di via Tasso con l’obiettivo di una ristrutturazione e di una riorganizzazione nella stessa direzione de “La Provvidenza”, sono indispensabili: «Abbiamo necessità di questo tipo di strutture, perché come ben sappiamo la popolazione anziana è in continuo aumento – aggiunge l’assessore al welfare – ecco perché da bustocchi dobbiamo essere orgogliosi e stare vicini a realtà come La Provvidenza».