Spaccata in pieno centro. Preso coi maglioni in mano

Diciassettenne richiedente asilo in azione in via XX Settembre

– Spaccata nella notte in pieno centro a Busto Arsizio: baby ladro fermato dalla polizia di Stato in flagranza di reato. Gli agenti del commissariato di Busto Arsizio che hanno bloccato un diciassettenne tunisino subito dopo il colpo sono ora sulle tracce del complice.

Erano circa le 23.30 dell’altro ieri quando gli agenti di una pattuglia impegnata in un servizio di controllo, imboccando la centrale via XX Settembre, hanno sentito un forte rumore provenire da un negozio di abbigliamento. I poliziotti, scesi dalla macchina e avvicinatisi all’esercizio commerciale, hanno incrociato un giovane che fuggiva di corsa verso piazza Garibaldi.

Gli agenti piombati nel negozio, che aveva la porta di ingresso sfondata, hanno sorpreso un secondo ragazzotto (il diciassettenne, si scoprirà poi) che aveva ancora in mano dei maglioni appena prelevati dagli scaffali. Il ladro, privo di qualsiasi documento, è stato bloccato e accompagnato in commissariato dove, tramite le impronte digitali, è stato identificato come un diciassettenne tunisino, sbarcato sulle coste italiane la scorsa estate, fuggito da un centro di prima accoglienza siciliano al quale era stato affidato e recentemente denunciato per reati contro il patrimonio commessi nel milanese. Il baby ladro, nonostante la giovanissima età, ha un curriculum di tutto rispetto insomma.

Avuta conferma dell’età tramite gli esami ossei effettuati in ospedale, visto che il ragazzo rifiutava di fornire le proprie generalità ed era necessario accertare in modo inconfutabile che il ragazzo fosse a tutti gli effetti non maggiorenne, d’intesa con la procura della Repubblica per i Minorenni, il giovane è stato denunciato per tentato furto aggravato e collocato in una comunità.

Sono in corso indagini per identificare il complice datosi alla fuga e verificare se i due siano responsabili di analoghi colpi messi a segno in città negli ultimi tempi. È, insomma, una vera e propria caccia al ladro.

Ladri spregiudicati, tra l’altro, visto che non si sono fatti problema di alcun tipo nello sfondare una vetrina, con il rumore conseguente all’azione. Quasi che il rischio di poter essere bloccati dalle forze di polizia non li spaventi in alcun modo neanche per un secondo. Anche il complice potrebbe essere un giovanissimo, se non minorenne maggiorenne da poco. Si lavora anche su eventuali immagini registrate da telecamere presenti nella zona.