Tra selfie ed emozioni. I primi 90 anni del mito Olga

Al palaYamamay l’ovazione degli studenti per la fondatrice di Acof: «Siete il domani, per questo vi amo»

Olga Fiorini, un mito. I “suoi” studenti la osannano come una rockstar nella festa per i 90 anni al palaYamamay. E lei non perde occasione per motivarli: «Voi siete il domani».

C’è voluta la palestra secondaria del palaYamamay per contenere tutto l’affetto del “popolo” dell’Acof, studenti e docenti che da via Varzi e dalla sede di Borsano si sono radunati per festeggiare la fondatrice. Non c’erano tutti, perché le strade ghiacciate hanno costretto alcune sedi distaccate (come l’English primary school del Palabandera) a non muoversi, così è stata la signora Olga ad andare a raccogliere l’abbraccio di tutti i suoi studenti in via Costa e a Castellanza, sede della scuola Montessori.

È stata una grande festa, alla presenza del sindaco e dell’assessore all’educazione , quella per i 90 anni di Olga Fiorini, fondatrice dell’omonimo polo scolastico e formativo, una realtà che conta tremila studenti in tutto il Nord Italia.

«Quando sono entrata, vedendovi tutti, quasi quasi mi mancava il respiro – ammette la signora Olga, di fronte alla platea – è un’emozione grande. Grazie a tutti voi che siete qui, siete nel mio cuore, siete dei ragazzi stupendi. Voi siete il domani, voi tutti insieme portate gioia. A volte siete anche impossibili, ma è per questo che vi amo». E già questo, come crede nelle nuove generazioni, basterebbe per renderla un esempio straordinario. «Giorno per giorno penso ad un domani migliore,

sono sicura che arriverà perché ci siete voi – le parole di motivazione che Olga Fiorini spende per i suoi ragazzi – ma attenzione, dovete lavorare col cuore. Avrete tutto quello che volete se lo fate col cuore. Io sto lottando per la vostra crescita, per vedere un mondo migliore. Lo avremo perché voi lo volete». A quel punto dai ragazzi sale un coro “Tanti auguri a te” che apre il cuore a chi conosce la signora Olga.

Poi arriva il momento delle fotografie: ogni classe vuole farsi immortalare in compagnia di Olga Fiorini, qualche studente si scatta persino un selfie con la fondatrice.

Un mito per questi ragazzi. O meglio, come la introduce , direttrice della sede di Borsano, «un esempio. Del fatto che volere è potere. Tutti i giorni, splendidamente in forma, splendidamente radiosa, con il sorriso sulle labbra. Sempre con lo stesso fervore, la stessa passione, la stessa dedizione». Da sessant’anni, da quel primo corso professionale riconosciuto per le sarte datato 1956.

«Il regalo più grande che potete farle – suggerisce Boles agli studenti – è impegnarvi al massimo per raggiungere gli obiettivi. Applicarvi e affrontare difficoltà a testa alta. Sfruttate questa opportunità che vi ha dato la sorte. La signora Olga ha dedicato tutta se stessa e la sua vita per far sì che tutto questo fosse possibile, nel vostro interesse».