Trenord-Polfer. Patto d’acciaio per treni più sicuri

Ieri la firma a Milano della convenzione. E arriva la carrozza con telecamere e Sos

Treni più sicuri: su questo fronte lavorano Trenord e Polizia Ferroviaria, che ieri mattina a Cadorna hanno firmato una specifica convenzione, sottoscritta dall’amministratore delegato di Trenord, , e dal Prefetto, Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato.

Tre gli aspetti principali dell’intesa: scambio delle informazioni in tema di sicurezza, dotazioni tecnologiche a supporto dell’attività delle pattuglie Polfer ed una collaborazione più stretta per orientare al meglio i servizi di polizia nonché per prevenire e contrastare la commissione di reati a bordo dei treni regionali. Lo slogan che accompagna la sigla della convenzione è chiarissimo: “Viaggiamo insieme. Per la sicurezza e la tranquillità di chi utilizza il treno e di chi vi lavora”. La firma della Convenzione è

stata per Trenord anche l’occasione per presentare la prima carrozza “Safe & Quiet on Board”, una vettura situata al centro del treno, creata per la sicurezza ed il comfort dei passeggeri. Il vagone è infatti attrezzato con facilities e servizi per l’utenza ferroviaria ed è dotato di telecamere e pulsanti SOS. L’intervento viene per ora attuato sui treni Coradia entrati in servizio di recente, ma sarà in futuro esteso anche a 90 composizioni di treni a due piani tipo Tsr. All’evento hanno presenziato anche l’Assessore al Reddito di autonomia e inclusione sociale Francesca Brianza, il Vice Prefetto Francesco Palazzolo, il Questore di Milano Antonio De Iesu ed il Direttore del Servizio Polizia Ferroviaria Armando Nanei.

In uno scenario che prevede ogni giorno 2.300 treni con un volume di viaggiatori pari ad oltre 700.000 persone, i dati sulla sicurezza registrati dalla Polizia Ferroviaria parlano di una flessione degli episodi delittuosi. In particolare risultano in calo i furti a bordo treno (-58%) ed i danneggiamenti ai danni dei convogli ferroviari (-32%). I treni scortati dalla Polfer da inizio anno sono stati complessivamente 16.204, mentre 23.546 i servizi di vigilanza nelle stazioni interessate dal transito dei treni Trenord. Nel corso del 2016 i controlli a bordo treno sono stati pari a 16.549, con un aumento del 10% circa rispetto al 2015. 267 gli arrestati e 1532 gli indagati in ambito ferroviario dall’inizio dell’anno. Sul fronte Trenord, fin dal 2015 la società ha messo a punto un progetto aziendale riguardante sia la sicurezza sia l’antievasione. Questo piano ha previsto, in particolare, l’attivazione di un “Focal Point Security” che ha permesso, grazie alla partecipazione attiva di tutto il personale di bordo, di individuare i treni ed i luoghi in cui si registrano minacce, violenze verbali, atti vandalici, intemperanze, aggressioni al personale ferroviario ed evasione tariffaria. Nei primi dieci mesi del 2016, il Focal Point di Trenord, monitorato dalla Funzione Security, ha ricevuto 2.069 segnalazioni registrando un incremento del 51% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In 236 casi è stato necessario richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine.n