Oltre 20 milioni di euro per un resort di lusso inesistente. Scoperta maxi truffa

Due uomini hanno messo in piedi una vera e propria organizzazione criminale internazionale e hanno estorto denaro a oltre 200 ignari privati investitori. Nella loro diabolica rete sono finiti anche nomi di star internazionali

Quella smascherata dagli uomini della guardia di finanza è una vera e propria , con basi in Italia, Lussemburgo, Svizzera, Caraibi e Londra, e dedita alla truffa aggravata, appropriazione indebita, abusiva attività finanziaria e bancaria, sollecitazione e raccolta abusiva del risparmio, ostacolo alle funzioni di vigilanza, riciclaggio, autoriciclaggio, circonvenzione di incapaci, falso in atti e sostituzione di persona.
Due le menti a capo dell’intera struttura criminale: un cittadino del varesotto residente a Lugano, , e un broker finanziario con doppia cittadinanza italiana e americana, originario di Santo Domingo, . In particolare i due hanno estorto cifre a oltre 200 risparmiatori privati e investitori, per un totale di . Vendevano ad ignari cittadini il sogno di un per la realizzazione di un , denominato”Puerto Azul”. Agli investitori era stato fatto credere che si trattasse di un lussuosissimo resort da edificare in un atollo caraibico, al largo delle coste del Belize

Per dare credito alla truffa i due non hanno esitato a inventare di sana pianta una roboante campagna marketing per Puerto Azul, coinvolgendo nomi di star di Hollywood e artisti internazionali, da ad , che sono risultate del tutto estranee al piano delinquenziale.

Maxi operazione della Guardia di Finanza di Varese e dei Finanzieri del Comando Provinciale. Dalle prime luci dell’alba, questa mattina, gli uomini delle fiamma gialle hanno effettuato 7 ordinanze di custodia cautelare e sequestrato beni immobili, terreni, quote societarie, autovetture e conti correnti per un valore complessivo di oltre 18 milioni di euro.
La guardia di finanza ha così sgominato una associazione a delinquere di stampo internazionale, dedita alla truffa, al riciclaggio e all’abusivismo bancario e finanziario.
Ulteriori perquisizioni sono in corso, oltre che in Lombardia, in altre regioni italiane (Piemonte, Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Abruzzo, Lazio e Campania) e in Svizzera.
La conferenza stampa è stata indetta per questa mattina alla presenza del Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio, dott. Gian Luigi Fontana e del Comandante Provinciale, Col. t.ST Francesco Vitale.