Un anno a tutta politica. Con sport e solidarietà

Un 2016 caratterizzato da una lunga ed intensa campagna elettorale per le amministrative

Un 2016 caratterizzato da una lunga ed intensa campagna elettorale per le amministrative. Ecco una retrospettiva.

Mentre impazza il toto-sindaco, con il centrodestra diviso e il Pd che rinuncia alle primarie per abbracciare la candidatura del medico e presidente Assb Gianluca Castiglioni, il sindaco Gigi Farioli lancia le “primarie delle idee” per animare di contenuti il dibattito in vista del voto, tirando fuori una prima suggestione, quella della «“free zone” attorno all’aeroporto di Malpensa». A metà mese la città sogna per una vincita da cinque milioni di euro con il “gratta e vinci” nella tabaccheria di piazza San Michele, alla Giöbia finisce al rogo il “fantoccio” di cartapesta del sindaco Farioli, omaggio della Famiglia Bustocca al primo cittadino in scadenza di mandato.

Alla vigilia del Carnevale anche il Tarlisu, la maschera ufficiale della città indossata da Antonio “Pedela” Tosi, irrompe in campagna elettorale: «Diteci “ma la sarà la Büsti dul 2025”, come sarà la Busto del 2025». Intanto Emanuele Antonelli rompe gli indugi: «Sì, voglio fare il sindaco». E Gianluca Castiglioni, candidato del centro-sinistra, si presenta: «Porterò la mia ingenua concretezza al servizio della città». Nel frattempo tiene banco il problema della sicurezza alla stazione Nord, con i pendolari preoccupati per i bivacchi e le molestie, mentre a Roma la senatrice bustocca Laura Bignami sfida il «Senato di omofobi» sulla legge sulle unioni civili consegnando le proprie dimissioni.

Tensione nel centrodestra sulla scelta del candidato sindaco: dopo una riunione di coalizione in cui volano sedie, l’impasse viene sciolta dalla proposta del segretario della Lega Lombarda Paolo Grimoldi, di fare le primarie. Corrono Emanuele Antonelli, Paola Reguzzoni ed Eugenio Vignati. Lutto nel mondo della cultura, per la scomparsa di Claudio Foresti, storico “Tarlisu” e figura di riferimento della Filodrammatica Paolo Ferrari. Grande successo per la settimana del B.A. Film Festival: brillano le stelle di Laura Morante, protagonista della serata inaugurale, e di Fabio De Luigi, sul red carpet della serata delle premiazioni.

Grande partecipazione (3700 votanti) alle primarie del centrodestra al Museo del Tessile: stravince Emanuele Antonelli, con quasi 900 voti di scarto sulla rivale Paola Reguzzoni, che la sera prima era stata sostenuta dal leader della Lega Nord Matteo Salvini (con polemiche, per il selfie con Antonelli impedito dai leghisti). Doppia delusione nello sport: nel volley la Uyba resta esclusa dai playoff, nel calcio la Pro Patria retrocede in serie D. I pendolari di Busto Nord riaccolgono sul treno l’assessore regionale Alessandro Sorte, per un sopralluogo sui problemi del sovraffollamento e della sicurezza. Il teatro Sociale viene intitolato a Delia Cajelli, ad un anno dalla sua scomparsa. Proprio al Sociale, al “Battesimo civico” dei diciottenni, i Legnanesi ricevono una sorta di cittadinanza onoraria, come “Bustocchi per sempre”.

Mentre impazza la campagna elettorale, con una serie di confronti pubblici tra i cinque candidati sindaco, lo sport porta buone notizie. Nella pallavolo il grande ritorno di Valentina Diouf alla Uyba, nel calcio la bustocca Patrizia Testa diventa presidente e azionista di maggioranza del club biancoblù, nella pallanuoto i Mastini della Bpm Sport Management centrano il terzo posto in campionato e si qualificano per la Champions League.

È il momento delle elezioni amministrative: si vota domenica 5 e all’alba del lunedì mattina il candidato del centrodestra Emanuele Antonelli è già il nuovo sindaco, vincendo direttamente al primo turno con il 50,7% dei voti. Exploit del suo predecessore Gigi Farioli con oltre mille preferenze. La transizione a palazzo costringe a “dimezzare” la festa del Ringraziamento per la Patronale di San Giovanni: viene consegnato solo il premio “Bustocco ad Honorem” della Famiglia Bustocca al greco Giordano Chatzivassiliou. A fine mese arriva la nuova giunta. Lutto in Comunità Giovanile per la scomparsa, a 79 anni, di Vittorio Blini, padre del fondatore Giovanni e grande sostenitore della realtà di vicolo Carpi.

Prima seduta di consiglio comunale subito con il “botto”: l’ex sindaco Gigi Farioli, candidato forzista alla presidenza dell’assemblea, viene “impallinato” dalla Lega Nord, perdendo il ballottaggio con il candidato delle opposizioni Valerio Mariani (Pd). Si apre una crisi politica, con il sindaco Emanuele Antonelli che chiede la “testa” degli ex assessori Paola e Giampiero Reguzzoni, additati come responsabili del “pasticcio”. Quest’ultimo si dimette dal consiglio, mentre Paola Reguzzoni resiste e per lei parte l’iter per l’espulsione dal movimento (ancora in corso). Sul fronte sportivo arriva una delusione: la Pro Patria non viene ammessa al ripescaggio in Lega Pro.

È il mese dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro: Busto si scopre città italiana con il più alto tasso di atleti olimpionici. Nel canottaggio Sara Bertolasi, al “bis” dopo Londra 2012, nel nuoto Arianna Castiglioni, nella ginnastica Ludovico Edalli e nel tiro Riccardo Mazzetti, più la nuotatrice Martina Rabbolini, che sarà impegnata alle Paralimpiadi. Nessuna medaglia, ma Busto si conferma città di sport. Così come non è una novità la grande generosità dei bustocchi nei confronti dei terremotati del Centro Italia. Non si placa la piaga della violenza sulle donne: raffica di interventi delle forze dell’ordine attorno a Ferragosto.

In duemila in piazza San Giovanni per il primo giovedì con i negozi aperti con l’Amatriciana solidale in favore dei terremotati: arriva anche il leader della Lega Nord Matteo Salvini. Alla partita del cuore per l’Aias allo Speroni, con la nazionale cantanti Hip-Hop, vengono raccolti ben 25mila euro. Il governatore di Regione Lombardia Maroni lancia il progetto dell’ospedale unico tra Busto e Gallarate. C’è tensione al centro profughi di via dei Mille: giorni di proteste in piazza Plebiscito da parte dei richiedenti asilo che invocano il rilascio delle carte d’identità. Piazze e parchi invasi da giovani e giovanissimi per il fenomeno della “Silent disco”.

Prima volta a Sacconago, al teatro Lux per la Giornata del Ringraziamento, recuperata rispetto alla data tradizionale del 24 giugno. Bis invece a Roma, alla Festa del Cinema, per il B.A. Film Festival, che presenta l’edizione numero 15, in programma a marzo 2017. Un vero “miracolo” è quello di Giannina Migliavacca Tosi, vedova di Annibale, che dona all’Aias di via Alba quel che serve per acquistare G-Eo, il macchinario che permette ai bambini in carrozzina di camminare. La “telenovela” Accam giunge ad un punto: l’assemblea dei soci decide che l’inceneritore rimarrà aperto fino al 2021.

A Roma, al giubileo dei carcerati, protagonista la delegazione della Casa circondariale di Busto. A Malpensafiere torna la leader globale indiana Amma. Tutto esaurito per quattro serate per il festival Eventi in Jazz, più forte delle polemiche. In tribunale si chiude la prima fase della vicenda giudiziaria di Riccardo Bossi, il primogenito del Senatur: condannato a 10 mesi e al risarcimento di 10mila euro al gioielliere Ceccuzzi per la vicenda dei Rolex e gioielli mai pagati.

Apre il Commissariato di Polizia all’ex Enel di via Foscolo. Polemiche tra il sindaco Antonelli e l’Arcigay, che critica il patrocinio ad una serata sul gender con Povia e Gianfranco Amato: Antonelli dichiara che a Busto, finché sarà sindaco, non ci sarà «mai un gay pride». La città piange la poetessa Marisa Ferrario Denna, che muore a 71 anni. Paura alla scuola dell’infanzia Pontida per un bimbo di 4 anni colpito da meningite: per fortuna subito dichiarato fuori pericolo. Nello sport, la Pro Patria con il vento in poppa: otto vittorie di fila. Alla piscina Manara annunciato l’arrivo del “Settebello” di Sandro Campagna: il 10 gennaio il match di World League contro la Georgia.