«Uniti per vincere, noi siamo seri La coerenza verrà premiata al voto»

Spinta azzurra - Comi, Marsico e Caianiello tirano la volata a Emanuele Antonelli

– L’energia di Forza Italia dà la carica ad : «Vincere al primo turno sarebbe un segnale importante. Qui ce la possiamo fare». Parola di , europarlamentare e coordinatrice provinciale azzurra, a Villa Calcaterra per lanciare la lista guidata dal sindaco e per dare la spinta al candidato sindaco uscito dalle primarie. «Quelle di Busto sono state un esempio, che io esporterei – spiega Comi – la gente vuole scegliere e qui non c’è stata nessuna lamentela del giorno dopo, ma chi ha perso le primarie combatterà per vincere le elezioni. Noi siamo gente seria». E Forza Italia, che ha sempre «lavorato per l’unità del centrodestra», come ricorda Farioli, il candidato Antonelli se lo sente un po’ suo. Anche Lara Comi, pur ammettendo che «non sempre siamo andati d’accordo, ma ci siamo sempre confrontati in modo franco e diretto», memore di qualche screzio all’epoca del Pdl.

«Sono stato il vostro coordinatore e con voi ho lavorato benissimo – ricorda di allora Emanuele Antonelli – devo mettercela tutta per coronare questo sogno, anche perché sento la responsabilità nei confronti di tanti giovani che si mettono in gioco. Sento un buon clima, ma per arrivare alla vittoria dobbiamo ancora lavorare tanto». E il candidato ammette: «Se la mia campagna è un po’ più facile di quella di è perché gli amministratori uscenti hanno lavorato bene e ci hanno messo il cuore. A partire da Gigi (Farioli, ndr) che mi segue, mi aiuta, mi dà i suggerimenti giusti: senza di lui sarebbe stato tanto ma tanto difficile».

E se il consigliere regionale chiede di «capitalizzare e rendere trainante la grande energia che si sente sempre qui a Busto negli eventi di Forza Italia», mentre il responsabile degli enti locali ricorda «il segnale importante dato da tanti giovani in lista, che dimostra a chi ci dava per finiti che partendo dalla base si torna a crescere», il leader provinciale di Agorà mette pepe. «È una campagna elettorale in cui il nemico politico si nasconde sotto persone con una storia nel centrodestra,

che non hanno saputo mantenere la coerenza ma hanno sempre interpretato i nostri valori per le proprie misere ambizioni personali – l’attacco del “Mullah” agli ex finiti in Busto al Centro – la coerenza avrà un riconoscimento in termini di voto e Forza Italia avrà tanti consiglieri, anche perché Busto è la città che, con la pressione fiscale più bassa, riesce a garantire i migliori servizi in provincia di Varese. Fatti e non chiacchiere, invece di ipocrisie e interessi personali. Dei Barabba non abbiamo bisogno».