C’è anche chi dà un buon esempio

Ventimila studenti hanno partecipato alla nona edizione di “Donacibo”, un’iniziativa di raccolta degli alimenti a lunga conservazione per sostenere istituti di carità e famiglie in stato di bisogno in città e nella provincia. In cinque giorni sono stati raccolti 13mila chili di pasta, riso, scatolame e conserve, portati direttamente a scuola, dove i volontari dell’Associazione Banco Alimentare Nonsolopane di via Montesanto li distribuiranno a 631 famiglie di Varese e dintorni che hanno chiesto ed ottenuto aiuto.

Di fronte a questa lezione di educazione alla vita la città ha ricevuto un altro messaggio da un gruppo che, dopo aver effettuato una gita in pullman, ha lasciato sotto la pensilina della fermata d’autobus di fronte alla chiesa Kolbe due cassette contenenti i resti di bottigliette, lattine, panini, frutta ed una ventina di vaschette in plastica intatte contenenti confezioni di pasta cotta condita con mais e pomodorini. Persone che non hanno i problemi di coloro che proprio oggi non hanno potuto ricevere il consueto aiuto domenicale dei City Angels, che hanno esaurito le loro scorte, o di quel disoccupato sessantenne che, spinto dalla fame, aveva sottratto una confezione di prosciutto in un supermercato, evitando la denuncia penale per furto grazie al gesto generoso di due poliziotti di Varese che sono passati alla cassa a pagare del cibo erroneamente dimenticato nel carrello.

Domenico De Maria

Nulla di sorprendente, a dire il vero. C’è chi ha e dona, chi possiede e spreca. Chi pensa agli altri e chi a se stesso. Chi comprende di vivere, fuori delle mura domestiche, in una casa comune e chi non lo capirà mai. Chi dà l’esempio e chi, nonostante ne riceva molti, è incapace di darlo.

Max Lodi